Carla Bruni, Catherine Deneuve e Conchita Wurst nel parterre.
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Una sposa in abito bianco, gambe totalmente scoperte, un lungo strascico e una composizione di bigodini in testa che richiama la torta: è così che si apre la sfilata alta moda di Jean Paul Gaultier per l'estate 2015. La protagonista è la sposa, quindi, ma, come si nota da subito, si tratta di una sposa non convenzionale. Ironia e parodia del matrimonio, in perfetto stile Gaultier fatto di teatralità, divertimento ed eccentricità. Ad indossare queste stravaganti creazioni si susseguono, tra le altre, alcune modelle che hanno segnato con il loro charme la storia della moda: da Violetta Sanchez a Claudia Huidobro fino a Naomi Campbell, che cammina verso l'altare vestita di fiori. Il bouquet perfetto per un matrimonio veramente speciale. Ogni abito è una storia che ci viene raccontata tramite le forme, i colori, gli accostamenti, i contrasti e un nome personalissimo come il titolo di un vaudeville. Si passa da “La sposa è bipolare” a “ Matrimonio misto”, da “ Confessioni di una donna sposata” a “Nozze di ferro” e ancora da “Mènage à trois” a “Cielo, mio marito!” fino al capovolgimento totale delle regole con “La sposa era in nero”. Nelle loro trame divertenti e avvincenti si avverte una grande energia che non smentisce il sagace umorismo e la fama di perenne “enfant terrible” che è ormai l'epiteto dello stilista effervescente. Una collezione decisamente sopra le righe che si declina tra lunghezze e stili diversi, tra tendenze bucoliche e linee "city" con abiti-trench e vestiti lunghi con cappuccio. E non solo: lo stesso smoking, così sensuale ed accattivante, viene riproposto nella versione classica o rivisitato e destrutturato con asimmetrie e addizioni di volumi.
Divertente, glam e spettacolare. Un vero inno allo spirito anticonformista di Jean Paul Gaultier