Parola d'ordine: naked dress! Reinventato e in versione daywear, e' uno dei grandi protagonisti di questa estate.
In realta', avevamo gia' intravisto questa tendenza nelle ultime stagioni, con abiti sottoveste e gonne in tulle leggerissime, ma l'estate 2021 segna, in modo netto , una vera e propria rinascita del concetto di trasparenza.
Iniziamo con le versioni piu' casual: sensuali e comodissime, hanno spopolato sulle passerelle di tutto il mondo.
Silvia Venturini Fendi sceglie la trasparenza come concetto cardine di tutta la collezione, sia per lei che per lui. Ed e' cosi' che, in una passerella minimal, come una finestra sul cortile, ecco che i classici del guardaroba, bluse, abiti e persino pantaloni, giocano con sovrapposizioni e tessuti impalpabili. Tra stampe floreali, degradè delicati e ricami d'altri tempi, assistiamo ad un sapiente gioco di sovrapposizioni, delicate e mai sovraccariche. Ad accompagnare questi pezzi impalpabili, ecco body e guanti in colori contrastanti, per un nuovo concetto di leggerezza: colorata e iper femminile, ma sempre assolutamente quotidiana.
Maria Grazia Chiuri, da Dior, ci accompagna alla scoperta di una cattedrale di stile, dove ci invita a scoprire il nostro nuovo lifestyle: comodo e ricco di sovrapposizioni.
E cosi', tra vetrate gotiche, ecco un esercito di modelle sfoggiare abiti morbidi, impalpabili, nel piu' profondo stile Dior.
Eh si, perche' le mani sapienti di Maria Grazia Chiuri modellano questi tessuti in un modo unico, arricchendoli di decorazioni e applicazioni, ma sempre in un gioco sapiente di sottrazione.
Nulla e' troppo carico, dalla palette di colori, cosi' desaturata ai decori, che, ad esempio, si applicano soltanto agli orli o enfatizzano le silhouette.
Fiori e ricami paisley accompagnano abiti cipriati e delicatissimi, da indossare con sandali flat e l'immancabile bralette.
A Milano, al Castello Sforzesco, sfila la donna gentile di Alberta Ferretti, che , tra pizzi e trasparenze, ci porta a scoprire una nuova femminilità, leggera e delicata ma anche forte e concreta. E cosi', ecco che colori decisi come il giallo, o stampe tie & dye arricchiscono abiti morbidi e scivolati, veramente impalpabili. Ai piedi, immancabili sandali e infradito ultra flat: annodate e ricche di perline, per un tocco folk assolutamente cool.
Anche la donna di Elisabetta Franchi sboccia di trasparenze. In un giardino fiorito, eccola in versione piu' “da sera”, tra ricami, paillettes e perline. Ad accompagnarla, una cascata di fiori, per una femminilita' delicata e assolutamente primaverile.
Una vera rinascita all'insegna dello stile.
Sulla passerella di N°21, Alessandro dell'Acqua, gioca con piume e trasparenze, spesso mixandole tra loro. Ma non pensate ad una eleganza esclusivamente da gran soirée, la donna di N°21 e' concreta e quotidiana, forte e coraggiosa, e mixa capi preziosi con maglioni e felpe decisamente over.
Per un nuovo concetto di daywear, prezioso e assolutamente innovativo.
Sulla passerella di Etro, Veronica ci accompagna alla scoperta dell'Italia, tra colori e stampe paisley. Qui i tessuti sono leggerissimi, veramente impalpabili, come nel DNA della maison, ma le trasparenze meno accentuate.
Casual e contemporanea, forte e assolutamente fresca, la donna Etro e' allegra e vivace come non mai.
Anche sulla passerella di Valentino, le trasparenze sono grandi protagoniste.
Per la prima volta a Milano, Pierpaolo Piccioli fa sfilare abiti morbidi, pieni di rouches, nei colori caldi della terra o nelle mille tonalità' dell'arcobaleno.
Il finale dello show e' un tripudio di abiti svolazzanti, veramente impalpabili.
Le silhouette sono semplici, le trasparenze accennate, perche' i veri protagonisti sono le stampe, rigorosamente floreali, e i colori, così accesi.
Un nuovo romanticismo radicale, dove femminilità fa rima con individualità.