Jo Squillo: A tutto bra

Non più elemento da nascondere, nè tantomeno da indossare, seppur a contrasto, sotto gli abiti, anzi! Oggi il bra, in tutte le sue versioni, si porta in assoluta bella vista.
Certo, se andiamo indietro con la memoria lo avevamo già visto in primo piano...
Come dimenticarsi delle versioni iper trasgressive di quel genio impertinente di Jean Paul Gaultier, che, non solo lo aveva reinterpretato, con il suo “collega” corsetto, in chiave super “appuntita”, ma lo aveva proposto anche per lui?
Ma oggi, invece, il reggiseno  perde il suo lato più audace e rivoluzionario e diventa un vero elemento passepartout.
Sulla passerella di Chanel, eccoli preziosissimi arricchire con un tocco di fresca stravaganza, look ultra chic. Semplici, ma sfrangiati, si sposano con pantaloni morbidi e mantelle svolazzanti, o più ricercati, con i bordi a contrasto, completano un outfit grafico in black and white. O ancora, é quasi un crop top, preziosissimo e iper ricamato, quello con bretelle gioiello e bottoni sul davanti.

Sulla passerella iper sportiva di Celine, va in scena una parata di reggiseni da abbinarsi in assoluta libertà. Dalla versione easy, con tanto di fascia logata, che si abbina perfettamente ad un giubbotto di jeans o a shorts da vera jogger, alla versione piu' sensuale, con chiusura sul davanti, che invece si sposa benissimo con giacche a vento e pantaloni della tuta in satin.
Anche sulla passerella di Dior, l'intimo si porta in bella vista. Dalle bralette così maliziose che si intravvedono sugli abiti leggerissimi di Maria Grazia Chiuri, ai crop top, effetto tapestry, perfetti se abbinati a lunghe vestaglie, comode e preziose.
Sul campo da tennis di David Koma, invece, sono i corsetti, sensuali ed inaspettati, ad arricchire questa collezione che unisce tagli cut-out assolutamente sartoriali ad un allure decisamente ginnica
Marianna Rosati, per Drome, crea una serie di bralette semplici ma raffinate, che si portano assolutamente con tutto. In pelle o a costine, ton sur ton o a contrasto, si indossano sotto trench sartoriali o giacche comode in pelle, o addirittura sopra abiti longuette, per look fatti di sovrapposizioni e ricchi di fascino.
E' grafico, prezioso e in black and white, quello di Ermanno Scervino. Un bustier iper ricamato, un patchwork di pizzi con fili di lana in rilievo veramente splendido.
Sulla passerella di Etro torna in voga il coordinato, e Veronica sceglie di unire l'utile con il dilettevole: ecco sfilare look ricchi di sovrapposizioni che vedono il top del costume abbinarsi a leggings e shorts super urbani.
Sara Cavazza Facchini, per Genny, gioca con i materiali. Ecco una versione 100% in lino con scollo all'americana, o un'altra completamente in paillettes.

Hanno le maniche a sbuffo quelli di Isabel Marant e Jacquemus. Ad un'ora da Parigi, in un campo di grano, Simon Porte porta in scena una parata di bra dalle mille silhouette.
E se Kenzo sceglie di mostrare solo la silhouette del bra, ci pensano Simone Rocha e Donatella Versace a mostrarne il lato più sfarzoso. Se la prima sceglie di proporli mixando reti e perle preziose, da portare su abiti stratificati dai tessuti pregiatissimi dal sapore retro', sulla passerella di Versace, invece, si vestono di audacia. Spuntano impertinenti da abiti ricchi di stampe, o, pieni di cristalli e rouches, diventano protagonisti da look assolutamente wow!
Insomma, questa estate il reggiseno continua la sua lunga evoluzione, e si trasforma nel protagonista di ogni  look. Da quello piu' minimal a quello più azzardato.