Jo Squillo: Alabama Muse, la collezione per l'inverno 2021/22
© Ufficio stampa
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L’universo di Alabama Muse è sempre più underground: si incanta nel sound musicale di ascendenza rock; si lascia avvolgere dalle atmosfere pop dei maestri del cinema contemporaneo, tra David Lynch e Quentin Tarantino; esplode in un arcobaleno di colori squillanti che sa di vita, ribelle e impertinente, libera e fuori dagli schemi. Sempre, terribilmente indipendente.
La collezione per l'inverno 2021 di animal fur friendly fur Made in Italy ideata da Alice Gentilucci esplora la vitalità del suo dna e cede al fascino di nuove tinte e di materiali ricercati e all’avanguardia che sembrano il pelo degli animali da cui prendono il nome ma non lo sono. Perché essere sostenibili significa essere cool, that’s all.
Sono capispalla iconici, in cui la pelliccia viene lavorata sartorialmente con tecniche artigiane; dove i dettagli e le rifiniture sono preziosi; in cui l’intarsio e il patchwork, di peli diversi e di cromie opposte, diventano un manifesto di stile. Come la mongolia frisé, che debutta con il suo animo arcobaleno nato da nuance diverse – bianco, viola, grigio, rosso – e intarsi, spesso mixati con altri peli e con cromatismi differenti, ed esplode nel modello dedicato alle Grace Jones del nuovo millennio, in cui il pelo viola si mischia con il kidassia giallo dei polsi, e nel parka in mongolia grigia stemperato con inserti di kidassia gold.
L’anticonformismo dell’animalier indugia sulla lunga pelliccia di lince e sul ghepardo, che rilegge il cappottino con colletto di ispirazione sixteen regalandogli un tocco accattivante. L’astrakan nero è protagonista del modello a kimono, un must have no gender e seasonless, e sempre il nero viene lavorato a patch (con la mongolia, la kidassia, la capra) esplorando volumi vibranti e ricchi di fascino. Volumi che seguono la silhouette e, in alcuni casi, la enfatizzano come nella scenografica pelliccia in mongolia bianca, che interpreta la regalità della corona britannica in chiave glamour e la racchiude anche nella stola.
Rock party per le silhouette dei capispalla rivisitati da intarsi e accostamenti cromatici audaci (come il viola con il giallo) e per le cappe in astrakan e in mongolia nera, perfette per party metropolitani. Le giacche hanno ampi reverse e un fit slim; la pelliccia delle Kate Moss di ogni latitudine si presenta rossa squillante o giallo flash e c’è spazio anche per il lungo gilet dal grande collo anni 70.
Il cuore selvaggio di Alabama Muse è fatto, da questa stagione, anche da accessori che completano la collezione come un divertissement eccentrico e stiloso, per Lolite urbane in cerca di allegria e lady sofisticate e rock. Colli e colletti per loro, accanto alla shopping bag in ecofur, a stole con le quali spezzare il look, a guanti in ghepardo e vinile, o in astrakan ed ecopelle. Passando per i cappelli, che hanno forme marinare in ghepardo e astrakan nero, ma sono proposti in una versione da grande freddo, ampi e con pon-pon.
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