Jo Squillo: Alberta Ferretti, la collezione per la Primavera/Estate 2022
© Ufficio stampa
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La farfalla, simbolo di rinascita e metamorfosi, cattura lo spirito della collezione. I suoi colori ispirano pittorici effetti degradè sugli abiti da sera, mentre la sua innata leggerezza guida un percorso materico che dalle sete e i lini fluidi termina negli chiffon più aerei e delicati.
Concretezza, per Alberta Ferretti, è una espressione di femminilità: la capacità di vivere il tempo presente e rispondere con coriacea leggerezza. In un momento in cui di certezze ce ne sono poche, Alberta Ferretti lavora sulla certezza del segno personale, del mestiere, e delle donne per cui lo fa. Mette al centro il corpo, che esalta attraverso l’artigianalità di un accurato lavoro manuale.
Lieve e materica, la collezione riafferma i segni di uno stile inconfondibile, che concilia gli opposti in assoluta armonia. Le lunghezze sono estreme: corte fino alla sfrontatezza, oppure estese e fluttuanti. I volumi sono morbidi, ariosi, oppure scolpiscono la figura e la celebrano.
I colori sono morbidi e naturali, oppure si accendono nei bagliori vividi delle pietre preziose - rubino, turchese, smeraldo, ametista - per placarsi nella pacatezza seducente del nero.
È un movimento sinuoso e ondivago, che parte con gli spolverini liquidi indossati con top lavorati a crochet e pantaloni mossi da pince profonde, prosegue con i piccoli tablier plissettati, le bluse portate con lunghe gonne sovrapposte a pantaloni. Le giacche dal piglio maschile hanno una caduta allungata e decisamente femminile. Incrostazioni di macro sangallo percorrono abiti e tute. Le frange danzano, si muovono, seducono.
In passerella sfila tutto il DNA di questa incredibile maison, che ha nell'artigianalità delle lavorazioni, nell'incredibile savoir-faire e nella continua ricerca della leggerezza, la sua anima più vera.
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