Jo Squillo: Antonio Grimaldi, la collezione Couture Primavera/Estate 2024
© Ufficio stampa
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La collezione è composta da ventuno look, tra abiti da sera lunghi e con strascichi, minidress e spettacolari body dai corpetti impreziositi da ricami, che sfilano quasi come costumi da bagno couture, decorati con cannette in argento e perle e avvolti da cappe effetto boule realizzate in piume di struzzo o con budelli di tulle con cristalli.
L’acqua è l’elemento chiave della collezione che vede in Esther Williams la musa ispiratrice di Antonio Grimaldi.
Da campionessa di nuoto ad attrice, fino a divenire autentica diva negli anni ’50, nota al mondo per aver trasformato la piscina nel suo palcoscenico, Williams fu la madrina di un genere inedito: il musical acquatico girato in technicolor, tra riprese subacquee ed esibizioni ricche di acrobazie ginniche.L’acqua è l’elemento chiave della collezione che vede in Esther Williams la musa ispiratrice di Antonio Grimaldi. Da campionessa di nuoto ad attrice, fino a divenire autentica diva negli anni ’50, nota al mondo per aver trasformato la piscina nel suo palcoscenico, Williams fu la madrina di un genere inedito: il musical acquatico girato in technicolor, tra riprese subacquee ed esibizioni ricche di acrobazie ginniche.
«Da bambino i suoi film mi facevano sognare – racconta Antonio Grimaldi – usciva dall’acqua con i suoi abiti di scena, in costumi spettacolari, avvolta da piume, pronta a esibirsi in coreografie che sfruttavano l’acqua per rendere la performance unica e ipnotica.
La sua favolosità mi è rimasta impressa nella memoria e ho voluto ricreare tutto questo attraverso una collezione che omaggia quel mondo e la sua estetica, giocando con tutti gli elementi che lo contraddistinguono».
Una collezione con un continuo rimando all’acqua, il sapiente utilizzo delle forme scultoree arricchisce gli abiti da sera di rotondi gusci di tessuto che ricordano una conchiglia e si aprono sulla schiena per incorniciare il busto o, partendo dalla vita, salgono fino a coprire e custodire una spalla, o ancora, applicati per ricreare dei rever che, come petali, sbocciano sul decolleté o sulla schiena svelando nuovi bagliori realizzati attraverso un abile gioco di ricami.
I ricami si ispirano agli schizzi d’acqua delle spettacolari performance, riprodotti sui tessuti attraverso cascate di perle che sembrano i bagliori delle gocce che rimangono addosso;
così come l’effetto trasparenza ottenuto con il dégradée, o ancora le applicazioni 3D geometriche ton sur ton, le cannette in plexiglass con microstrass, le placche a specchio color oro e platino, fino alle più innovative tecniche utilizzate sul pizzo chantilly, ricoperto di una speciale resina trasparente.
Proprio come dei teli che avvolgono il corpo prima di tuffarsi in piscina, cappe, stole e mantelli in chiffon sono arricchiti da orli di piume o da ricami che richiamano l’effetto bagnato, attraverso l’utilizzo delle coperture in silicone trasparente, e impreziosiscono gli abiti declinati in una palette di colori freddi, che va dal blu elettrico, al celeste che vira verso il pervinca, passando per il celeste polvere, il sabbia, gli immancabili bianco e nero, fino a giungere al rosa pallido e al grigio perla.
Tra i tessuti utilizzati spiccano chiffon, tulle, crêpe cady, faille, pizzo chantilly e doppio satin. A completare i look, le iconiche cuffie da bagno indossate da Esther Williams, ricreate in perfetto stile anni ’50 in neoprene ricamato e vinile.
Al centro di un set interamente rosa campeggia una conchiglia, chiaro richiamo al mondo acquatico, fulcro della nuova collezione di alta moda firmata da Antonio Grimaldi e presentata attraverso un video diretto da Simone Guidarelli.
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