"When i'm good I'm very good, but when I'm bad I'm better". Si racchiude in questa frase, la collezione di alta moda di Antonio Grimaldi, che prende spunto da Mae West e dal suo irriverente personaggio in " I'm no Angel" del 1933, che la vide sceneggiatrice e protagonista accanto a Cary Grant.
Domatrice circense, mangiatrice di uomini, femme fatale, dotata di un piccante senso dell'humor che ama flirtare con uomini ricchi e potenti. Un personaggio irriverente e scandaloso nell'America perbenista dell'epoca che consacra Mae West come star hollywoodiana grazie alla sua inesauribile verve. Intorno alla sua figura, Antonio Grimaldi costruisce una collezione di Alta Moda che prende ispirazione dalle pellicole in bianco e nero.
Così la palette di colori riprende, inanzitutto, il bianco e nero delle vecchie pellicole cinematografiche con tutte le sfumature che vi si ritrovano: dal grigio sabbia al grigio antracite fino al grigio rosato. In contrapposizione colori surrealisti: rosso, viola, rosa.
Colori e nuances "cattivi" che trovano espressione in abiti caratterizzati da forme architettoniche asimmetriche, contraddistinti da linee e curve che si rincorrono.