Jo Squillo: Balenciaga Couture, la collezione per l'inverno 2021/22
© Ufficio stampa
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La prima collezione di Alta Moda disegnata dal Direttore Artistico Demna Gvasalia, è una sintesi perfetta tra passato e futuro, tra storia e contemporaneità. E così, con un defilé con la struttura d'altri tempi, va in scena un omaggio alla storia della maison, ma reinterpretata con un'attitudine decisamente urbana.
In passerella, ecco un mix di capi uomo e donna su misura realizzati utilizzando le tecniche più sofisticate di oggi. Sono abiti che trasformano il corpo da un punto di vista architettonico e che si rifanno all'arte del savoir-faire strizzando contemporaneamente l'occhio all'abbigliamento moderno. Linee contemporanee e distintive sono reinterpretate con una costruzione esperta e tecnologie che soddisfano i più elevati standard artigianali, in collaborazione con eminenti atelier e produttori della Haute Couture.
Questi includono il modista Philip Treacy, gli specialisti del ricamo Atelier Jean-Pierre Ollier, Maison Lesage, Maison Lemarié e Atelier Montex; e gli specialisti di tessuti Dormeuil, Jakob Schlaepfer, Taroni e Forster Rohner.
Come omaggio, le iniziali C.B. sono ricamate a mano su dettagli che richiamano lo stile personale di Cristóbal Balenciaga come nastri di seta, camicie in popeline e guanti di pelle. Capi sartoriali in fresco, mohair, cashmere e lana barathea sono ispirati da ciò che lui stesso indossava, realizzati in collaborazione con il suo sarto preferito, Huntsman.
I tessuti comprendono fine vicuña, lane vintage, satin e sete, ma anche tessuti tecnici funzionali, sviluppando un nuovo modo di indossare un abbigliamento su misura. Top e giacche sono realizzati con corsetti complessi o strutture di sostegno rinforzate, mentre gli abiti da sera decorati a mano diventano voluminosi con l'uso di un numero minimo di cuciture strategiche o imbottiture modellate a mano. In ogni articolo, il delicato equilibrio tra un sostegno strutturale e un drappeggio significativo è reso quasi impercettibile. I materiali si mettono in gioco con composizioni inattese: la seta è resa più rigida con fili metallici e qualità animali sono sintetizzate con elementi illusori.
Ecco allora che al posto di pelliccia o piume, Demna Gvasalia sceglie simulare texture realistiche grazie ad elementi riccamente ricamati e cut-out superficiali strategici. Al posto della pelle di coccodrillo, patch a scaglie sono mappate con un programma al computer e applicate a mano. L'intero procedimento richiede migliaia di ore. Un maglione in maglia a trecce è interpretato utilizzando una catena in alluminio.
Un abito glitter è realizzato in mesh con un intricato motivo di Swarovski. Concetti informali sono trasposti in ambiti ricchi di glamour come stole e cappotti con incrocio, realizzati come se fossero accappatoi in spugna in pelle micro knife, mentre il casual viene ricontestualizzato attraverso tute sartoriali e felpe con cappuccio foderate in cashmere e strutturate in modo da rimanere staccate dal corpo tramite emblematiche cuciture avvolgenti cocoon o swing-back.
Il denim giapponese è intessuto su telai antichi e lavato con indaco. Numerosi look fanno direttamente riferimento agli iconici design Balenciaga Couture: un abito in pizzo Twisted e tulle; guanti e parka da opera; un motivo a pois stampato a mano, un pois alla volta, su chiffon di seta, per riprodurre perfettamente quello originale.
Un abito da sera con ricamo floreale trae ispirazione direttamente da un pezzo storico originariamente realizzato per Jacqueline Kennedy. Infine, ecco la sposa, che indossa una reinterpretazione di uno degli ultimi modelli di Cristóbal Balenciaga, presentato 54 anni fa, ma che rimane sempre immortale.
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