Androgina e cinematografica.

Jo Squillo: Chanel, la collezione Fall/Winter 2024-25

La collezione trae la sua femminilità dal guardaroba di Gabrielle Chanel e la sua mascolinità dal guardaroba dei soggiorni invernali in riva al mare.

25 Mar 2024 - 08:00

“Deauville è il luogo in cui tutto ha avuto inizio per la Maison. Questa storia mi sta molto a cuore", confida Virginie Viard. All'ippodromo, in riva al mare, ai tavoli da gioco, nei ristoranti e nei palazzi, sul lungomare “Planches”: tutto ruota attorno all'eleganza e auto-messa in scena.

“Per questa collezione abbiamo ricreato il lungomare di Deauville”, aggiunge. Schermi giganti su cui a lungo, sagome romantiche passeggiano nella luce dall’alba al tramonto, dove gli anni ’20 e ’70 si incrociano e si intrecciano."

Caban con spalle larghe e cappotti a vestaglia lunga si indossano sopra abiti di tweed – gonne a pieghe, culotte o pantaloni cropped –. Grossi maglioni da marinaio e maglie raffiguranti i paesaggi di Deauville si alternano a camicette di seta colli midì, stampe a spina di pesce, top scollati con balze, tute e vestaglie la cui delicatezza evoca onde dolci che si infrangono.

La palette riprende le sue tonalità vibranti e pastello di rosa, malva, arancione e azzurro, colori cangianti del cielo di Deauville, insieme al marrone e al lamé oro. Le stampe si riferiscono al legame della città con la settima arte.

“La silhouette di David Bowie, il magnetismo delle star del cinema che camminano sulla sabbia, come Anouk Aimée, una grande amica di Gabrielle Chanel… questa collezione rende omaggio a queste figure familiari”.

Le borse iconiche sono onnipresenti, così come i cappelli dai toni pastello, le sciarpe di seta colorate, gli stivali con tacco al ginocchio e gli stivali alla coscia in pelle di pecora. “È una collezione molto calda, con strati di materiali, colori e volumi. Rende omaggio a Deauville, il luogo leggendario dove il destino di Gabrielle Chanel cambiò per sempre”.

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