La donna Emporio Armani è volitiva, eclettica e capace di scelte decise. Con pochissimo riguardo per le regole noiose, è una giovane donna che spiazza e sorprende, giocando con la moda e scrivendo da sola le regole del gioco, per raccontare com'è davvero.
Sempre in bilico tra maschile e femminile, questa stagione estremizza le scelte, esprimendosi in piena libertà, in un discorso istintivo e pieno di ironia. Veste come un dandy, con le giacche lunghe e liquide, i piccoli blazer dall'abbottonatura alta e i pantaloni ampi e morbidi. E non rinuncia mai alla camicia bianca con al collo il cravat o lo jabot.
Rompe il rigore maschile dei check e dei macro pied de poule con tocchi di pizzo e cascate di velluto. Oppure, diventa iperfemminile, in un moltiplicarsi di piccoli volant, di boa di maglia, abiti corti e cappe che strizzano l'occhio al repertorio della couture. Scopre le gambe, compiaciuta e divertita, sotto gli shorts.
Il gioco dei contrasti è un racconto di forme, ma soprattutto di materie e colori: l'essenzialità del bianco e nero lascia spazio a tre diverse tonalità di verde – giada, bosco e trifoglio – mentre le lane dense e maschili cedono il passo alla lucentezza della seta e dei cristalli. Il velluto è segno che ricorre anche sugli accessori: scarpe piatte dalle punte affilate, sandali ricoperti di cristalli, piccoli secchielli, clutch.