L’estate come condizione dello spirito: leggerezza di pensieri e desiderio di portare nel vestire tocchi di altrove, come raccolti in viaggio, catturati nell’aria, come tracce di una brezza delicata che tutto pervade.
Una collezione senza peso, luminosa, fatta di tessuti leggerissimi rischiarati da luminescenze discrete, da tocchi metallici e iridescenti, oppure intrecciati e ricamati, ma impalpabili come veli.
Il corpo è protagonista: le giacche fluide si modellano sul busto, o lo toccano appena; i crop top e gli shorts rivelano lembi di pelle, coperti a volte da trasparenze pittoriche; i pantaloni accompagnano la silhouette e le lunghe gonne danzanti sottolineano il passo.
Il disegno di stile è scattante, immediato, completato dalle scarpe basse, dalle piccole cuffie e dai foulard.
Le borse, per contrasto, sono capienti, oppure minime per contenere solo l’indispensabile.
Il percorso cromatico parte dai beige caldi e dorati, compensati dalla profondità del nero, per raffreddarsi in toni di argento, gesso e grigi minerali; note profonde di lapislazzulo e uva si accendono di tocchi di chartreuse per poi sbocciare in una fioritura intensa di note di rosa.