“In abiti eleganti o in déshabillé, era la donna più affascinante e bella di tutte. Aveva carisma, e il suo corpo, così voluttuoso, impareggiabile.”Ricordando queste parole pronunciate da una costumista di Cinecittà ancora affascinata dalla bellezza, eleganza, raffinatezza e femminilità consapevole della leggendaria Ava Gardner, Ermanno Scervino costruisce il suo guardaroba per l’autunno/inverno 2023-2024.
La collezione muove dalla rivoluzione radicale ad opera dell’attrice Hollywoodiana sulla percezione del corpo femminile. Emancipata, assertiva, consapevole e determinata a vivere la propria femminilità con slancio, capace di abbracciare il proprio lato maschile senza tradire la propria femminilità.
Mettendo a frutto il savoir faire del proprio atelier e la maestria sartoriale che lo contraddistingue, Ermanno Scervino scolpisce gli abiti alla ricerca della silhouette perfetta per ogni corpo, prendendo ispirazione dall’iconografia di Ava Gardner con un piglio contemporaneo.
L’intimo diventa codice focale della collezione, una celebrazione di sensualità sussurrata ed intimità.
Il reggiseno a proiettile reso famoso dall’attrice torna di moda sulla passerella di Ermanno Scervino durante Milano Moda Donna.
La maestria della maison è imprescindibile per la realizzazione di microabiti senza spalline in double di lana, pizzo e raso che rivelano i segreti della costruzione sartoriale della brassière, morbida e confortevole, strutturata e donante, necessaria per esaltare le forme del corpo femminile, glorioso e celebrato.
La sensualità si esprime nei contrasti sottili, nella palette cromatica ardita che associa grigio piombo, burro e cipria a verde lime, rosso rubino e color denim, nonché nella dicotomia tra maschile e femminile, forza e delicatezza.
Lunghi cappotti dalle spalle generose si accompagnano a microabiti in pizzo; trench in morbida pelle sono abbinati a short femminili, mentre parka oversize con cappuccio foderati in lana da approvvigionamento responsabile e tessuta per offrire un effetto montone si accostano ad abiti sottoveste in grigio tortora.
I montoni di stagione, corti o lunghi, sono arricchiti da ricami in filo di lana, mentre il pizzo – tessuto icona dello stilista – è protagonista di abiti in trasparenza, rivelatori e immacolati.
Camicie maschili in raso rosso rubino si indossano aperte per esaltarne la sensualità, abbinate a pantaloni fluidi in paillettes color lime, mentre tailleur in velluto sono sovrastampati per un effetto di corrosione del colore.
La collezione celebra bellezza, eleganza, raffinatezza e amore per le donne, la vera essenza della cifra stilistica di Ermanno Scervino.