C'e' un'esplosione di movimento sulle passerelle di tutto il mondo, sono tornate, ma se ne erano mai andate ?, Le frange!
Lunghissime e coloratissime, o piu' neutre e dal sapore country, hanno invaso il nostro guardaroba con la loro anarchica energia.
Il dettaglio che ormai da tante stagioni si rifiuta di abbandonare il nostro armadio, ha una storia piu' lunga di quanto ci immaginiamo : dagli esordi nel 3000 avanti Cristo in mesopotamia, dove venivano usate non solo per ornare gli abiti, ma anche per apporre la propria “firma” ai contratti legali, fino alla cultura dei nativi americani, che delle frange sono stati dei veri ambasciatori.
Una curiosita', ma perche' gli indiani d'America indossavano cosi' tante frange? La risposta e' quanto mai attuale...
Restii a buttare gli avanzi della pelle dopo i tagli per le cuciture, ne ricavavano delle listarelle, le frange ovviamente, con cui abbellivano i capi. Ma non solo! Le frange erano anche utili, in quanto facilitavo l'asciugatura degli abiti.
Quindi, un dettaglio di stile utile e sostenibile. Veramente moderno!
Per l'autunno – inverno 2020-21 le frange non dimenticano le loro origini folk, ma si arricchiscono di significati, in una moltitudine di rivisitazioni ricche di colpi di scena.
Se sulla passerella di Calcaterra e Cristiano Burani, rivive proprio la frangia in versione folk, ci pensano Fendi, Alberta Ferretti e Salvatore Ferragamo a richiamarne l'animo piu' femminile e l'attitudine jazz.
Eccoci allora teletrasportati magicamente nei ruggenti anni '20, tra party selvaggi a casa del Grande Gatsby e flapper girls.
Sulla passerella di Fendi, frange incrostate di perline si posano non solo su abiti leggerissimi vedo non vedo, ma anche sull'iconica borsa Peekaboo, per una seduzione ricca di mistero.
Alberta Ferretti sceglie invece di proporle in chiave metallica, accostandole a volant e ricami preziosi per un neo romanticismo audace e deciso.
Giorgio Armani, sceglie le frange come elemento per enfatizzare la preziosita' dei suoi look, eccole allora arricchire mantelli, orli e anche maxi gioielli, in una ode, ricca e rigorosa, al movimento.
Da Salvatore Ferragamo, lo stilista Paul Andrew le sceglie come strumento per enfatizzare l'animo sensuale e prezioso delle sue donne, per look adatti anche al daywear.
E ancora, ecco che Maria Grazia Chiuri, da Dior, ci riporta all'energia rivoluzionaria degli anni '70, e le accosta non solo a kilt e disegni tartan, ma anche a lunghi abiti leggerissimi e iper femminili, nella sua sfilata manifesto all'insegna dell'auto affermazione della donna.
Sono ironiche e colorate, cosi' bohemienne, le frange sulla passerella di Philosophy di Lorenzo Serafini.
Sulla passerella di Bottega Veneta, le frange regnano incontrastate, arricchendo tutto il guardaroba: dagli abiti alle borse, senza dimenticare gli ormai irrinunciabili teddy coat. Il giovane designer Daniel Lee le sceglie per enfatizzare le linee scivolate della collezione e per regalare movimento a tutto il look. Eccole allora spuntare sbarazzine da lunghe giacche oversize dall'allure tipicamente urban o diventare protagoniste di look audaci dai colori graffianti.
Insomma, quest'inverno, le frange abbandonano le praterie del far west e invadono le citta', nelle loro 1000 sfumature di stile.