Milan Fashion Week.

Jo Squillo: Iceberg, la collezione Fall-Winter 25/26

Capi smart e metropolitani, perfetti da indossare e amare.

21 Mar 2025 - 08:00

Energia e visione: l'attitudine italiana, le tradizioni inglesi e il savoir-faire della maglieria irlandese. 

Sartorialità e knitwear si fondono in una dimensione dinamica e sportiva, sempre in movimento. Lacci strutturano i capi, mentre le tecniche della maglieria vengono spinte oltre il limite per esprimere un punto di vista deciso. L'energia positiva di ICEBERG è ovunque: capi smart e metropolitani, perfetti da indossare e amare.

"Il cuore di Iceberg è nella maglieria, e lo è anche nel mio. Questa collezione celebra il lavoro a maglia, la tecnica e i trattamenti che amiamo, mescolati a un tailoring che gioca tra tradizione e sovversione." James Long, direttore creativo di ICEBERG.

Un maglione a coste in grigio si distingue per il suo ampio collo da marinaio, e si abbina a pantaloni sartoriali dal taglio maschile, fermati in vita da una cintura in mock-croc. Gli abiti in maglia a coste si caratterizzano per il colletto aperto, il punto vita ribassato e una gonna a pieghe dal movimento fluido, indossata sopra una minigonna in popeline check con rouches, per un gioco di stratificazioni e leggerezza.

Il tailoring check trova il giusto equilibrio tra morbidezza e struttura, con un collo rifinito in ecopelle a dare carattere. Una camicia da smoking con rouches è talmente impalpabile da sfiorare la trasparenza. Un abito doppiopetto maschile in check si porta sotto un cappotto allacciato con popeline, rifinito a taglio vivo per sovvertire le regole della sartoria classica. La palette cromatica si gioca su tre sfumature: variazioni di blu, grigio rosato e senape tweed.

Fin dalle origini, Iceberg ha fatto della sperimentazione sulla maglieria il proprio segno distintivo. Qui la ritroviamo nelle maxi righe navy di un maglione oversize a coste, con pannelli in lana sulle spalle, per creare contrasto e un tocco sportivo. Il collo alto si solleva avvolgente, foderato in finto montone. Nel frattempo, i cappotti a quadri in lana intarsiati oversize sono accoppiati a finta pelle per dare struttura, con bordi profilati, indossati gonne in popeline al ginocchio con rouches vaporose e occhielli metallici.

I maglioni check a motivo ingrandito presentano punti lasciati cadere, che evocano un’estetica tra il posh e il punk londinese, sono abbinati a minigonne in tweed check. I pullover in maglia a trecce bianca sono attraversati da audaci righe rosse dal piglio sportivo e si portano sopra camicie con colletto forato da occhielli metallici. La stessa camicia si intravede sotto biker jacket in ecopelle, con interno a contrasto. Le giacche in ecopelle sono talmente leggere che sembrano quasi camice.

L'obiettivo è chiaro: capi ultra-versatili, ultra-desiderabili. Un city coat in lana cucito su tessuto popeline a quadri, una giacca in ecopelle dall’effetto craquelé che rivela il colore man mano che si sgualcisce. I cardigan si strutturano grazie alla tecnica del bonding e si indossano con jeans morbidi e sneakers. I pantaloni sartoriali definiscono il look, proposti a vita bassa e senza cintura, con pieghe invertite rifinite in raso o con piping in ecopelle lungo le cuciture.

La maglieria è pensata per il quotidiano, ma non smette di essere statement. A chiudere la sfilata, due cardigan-coat oversize, così ampi da avere una sciarpa integrata che sfiora il pavimento, quasi fosse un abito da sposa.

Sandali in mock-croc con tripla fibbia e tacco medio, stivali flat dal design essenziale. Le cinture sempre in stampa cocco attraversano l’intera collezione, mentre maxi bag in finta pelle cocco trasportano tutto, dal giorno alla notte.

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri