#Speranza.

Jo Squillo: JordanLuca, la collezione Autunno/Inverno 24-25

La collezione AI24 si sviluppa a partire da un oggetto semplice: il palloncino. Ma dal palloncino scaturiscono innumerevoli altri concept. I palloncini colorati per le feste hanno un fascino dolceamaro e nostalgico: evocano ritrovi, infanzia, ottimismo di gioventù, giochi, allegria sfrenata. Nel modo in cui diamo loro vita gonfiandoli, osservando come si espandono e assumono la loro forma ottimale, spesso raccolti in grandi gruppi con lo spago, si coglie una certa speranza. Una volta gonfiato, il palloncino può sembrare più forte e robusto che mai, eppure, nel prendere vita, è reso molto vulnerabile, incline a una prematura scomparsa per i capricci di un qualunque spillo nelle vicinanze. Un lieve sfioramento può ridurlo a un mucchietto di gomma inutile e moribonda. Oppure può slegarsi, vagando nel cielo verso un futuro breve e pericoloso. La festa è finita, ma la speranza resta. Tutti questi temi confluiscono nell'AI2024. La speranza è oggi più che mai necessaria, ma per avere una qualche possibilità di realizzazione deve essere temprata dalla verità.

15 Gen 2024 - 13:00
 © Ufficio stampa

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In Not Forever, But For Now, Chuck Palahniuk, uno dei romanzieri preferiti di JORDANLUCA, scrive: "Una volta rotte le cose che si possono rompere, tutti potranno rilassarsi."

Questo vale sia per le fratture emotive che per quelle fisiche di cui ci facciamo carico come società: non è nichilista, piuttosto è utile per la vita comprendere e accettare le perdite e il modo in cui a volte soffriamo. Il tempo, inteso come una forza rigidamente impassibile e incurante o come un qualcosa che dà quanto toglie, è un elemento riconoscibile in tutta la nuova collezione. Il tempo non può essere contrastato: avvolge ogni cosa. Questa idea ha preso forma in un abito realizzato con 37 metri ininterrotti di un solo tessuto, che si avvolge ripetutamente attorno a chi lo indossa.

Il tempo, le emozioni, la natura effimera della vita... sono tutti elementi non negoziabili dell'esperienza umana, che non conoscono barriere culturali, sociali o economiche. Come l'amore, sono tutte forze livellatrici, che influenzano la società in generale. Non esiste un modo sostenibile per evitarle e questo si riflette nella nostra location, le cui arcate adiacenti ci ricordano che nella vita dobbiamo muoverci. A volte i palloncini che teniamo in mano rappresentano la gioia, a volte il dolore. Ma dobbiamo trattenerli.

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