Milano Fashion Week.

Jo Squillo: Luisa Spagnoli, la collezione Spring/Summer 2025

La collezione PE 25 di Luisa Spagnoli cerca nello spirito di ogni donna gli spazi di libertà che merita.

14 Ott 2024 - 08:00

Luisa Spagnoli presenta una nuova collezione pensata nella leggerezza e nella precisione, nell’equilibrio tra la velocità del presente e l’eredità del passato, valori fondanti del marchio fin dalla sua nascita: tradizione e innovazione, sartorialità e industria.

Una visione di eleganza come sinonimo di libertà.
Sei tu a decidere la donna che sei, quello che vuoi esprimere attraverso il modo in cui ti vesti – e il modo in cui vivi: Luisa Spagnoli PE 25 è pensiero di libertà.
Libertà fatta di prezioso shantung di seta come un soffio d’aria, di maglia – il sempre presente fascino del savoir-faire ormai quasi secolare di Luisa Spagnoli nella maglieria – e chiffon, pizzo, garza quasi impalpabile e jersey dalla maglia finissima, elegante raffia.
Una scala di colori che parte dal nero alla profondità del blu oltremare, il verde prato e il verde pillola, acqua e rosa baby, fucsia, giallo oro e arancione fino a raffreddarsi nel bianco. Una tavolozza da pittrice impressionista, appassionata e penetrante.
Chi è la donna che attraversa la passerella della collezione Luisa Spagnoli PE 25? Proietta sé stessa nel presente, creativa e libera. Nella coscienza che a cambiare il mondo non sono i vestiti, ma le donne che li indossano. La libertà degli abbinamenti: la joie de vivre delle camicie over, bianche, morbidissime, con la gonna in raffia; i bottoni delle giacche curatissimi con richiami anni ’70, i cardigan ampi un po’ maschili e i pantaloni altrettanto comodi (anche a zampa), la giacca scatolina di lino nera.
Gioia di vivere è leggerezza: la leggerezza dello shantung a sahariana più che a palloncino; le tuniche di garza impalpabili (è una collezione tattile, da toccare). Il filo conduttore del marrone – caldo e invitante, cioccolatoso nella dolce profondità del comfort, il marrone del legno naturale e concreto – ritorna attraverso gli abiti accessoriati con la gioielleria di corno, uno squarcio etnico che lacera la trama del bon ton.
Il talento inimitabile della manifattura italiana risplende nell’intrecciato degli accessori – le cinture morbidissime, le scarpe – è fatto di giustapposizioni: con il décalage delle scarpe, alte o basse, nell’armonia serena delle proporzioni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri