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Jo Squillo: Neil Barrett, la collezione Autunno/Inverno 24-25

La collezione Autunno/Inverno 2024-2025 di Neil Barrett trova un punto di tensione tra tradizione e modernità, tra patrimonio e innovazione. Rivisitando i capi classici dell'abbigliamento maschile, esaminando gli elementi fondamentali del guardaroba, propone una fusione tra passato e futuro per il presente.

15 Gen 2024 - 08:00
 © Ufficio stampa

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Guidati dal carattere - dalle attitudini e personalità di chi li indossa - i capi subiscono una metamorfosi attraverso tagli e funzioni studiate.

Le cuciture si avvolgono intorno al polso, i soprabiti sono ibridati, modificando il modo in cui vengono indossati.

Dettagli e tessuti sono tratti dall'abbigliamento da caccia e da lavoro, dando vita a nuovi capi. La collezione non si basa sulla nostalgia, ma su un rispetto per la tradizione e un desiderio di innovare.

Il classico Harris tweed britannico si trasforma in Techno-tweed. Tessuti raffinati e tradizionali sono tradotti in workwear e urban sportwear, fondendo i concetti di formale e informale. Sono un riflesso di un guardaroba maschile del ventunesimo secolo, del “menswear mindset”.

Elementi iconici sono evoluti, rivalutati e ripensati.

Concetti di protezione e costruzione si fondono per assumere un carattere decorativo moderno: pragmatiche toppe sui gomiti migrano ai polsini, le pieghe delle camicie diventano canali di tessuto, le tasche sono stratificate.

Guanti e cappelli sono un omaggio all'industria, rievocando il concetto di lavoro. I colori si evolvono: dal cammello al verde tenue e oliva, dai grigi e blu navy, al bordeaux fino al nero e bianco. Il fascino di Neil Barrett e le uniformi dell'abbigliamento maschile moderno sono qui scomposte, remixate, ridisegnate, ripensate.

Le regole sono fatte per essere infrante.

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