Questa collezione nasce dalla paura che “in tutta questa vastità, non c’è alcun indizio che possa arrivare l’aiuto per salvarci da noi stessi”.
"La Terra è un palcoscenico molto piccolo in una vasta arena cosmica", Carl Sagan, il noto astronomo, mentre osservava il nostro pianeta un'ultima volta dalla "Voyager 1".
Una collezione ispirata da "The Pale Blue Dot" di Carl Sagan.
“Guarda ancora quel punto. Questo è qui. Quella è casa. Questi siamo noi. Su di esso, tutti quelli che ami, tutti quelli che conosci, tutti quelli di cui hai mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, ha vissuto la propria vita. Sulla scia del mio dolore dopo la morte di mio padre il mese scorso, mi sono trovato più volte di fronte alla consapevolezza che non siamo altro che un granello nel grande schema del cosmo: piccolo, fragile e senza controllo. Oscillante tra gli alti e momenti della sua malattia – “l’insieme della nostra gioia e sofferenza” – ho riflettuto su come ogni ricordo che abbiamo mai creato, di amici, familiari e nemici, esiste qui e solo qui, su questo “granello di polvere sospeso in un raggio di sole”.
Questa collezione nasce dalla paura che “in tutta questa vastità, non c’è alcun indizio che possa arrivare l’aiuto per salvarci da noi stessi”. Poiché la qualità dell'aria a Delhi continua a peggiorare anno dopo anno, noi ci ritroviamo a portare di corsa nostra figlia di nove anni nella nostra casa di montagna, alla ricerca di aria più pulita e cieli azzurri, contemplando nel frattempo il tipo di futuro che le stiamo lasciando alle spalle. Forse è ora di abbandonare la vita di città e trasferirsi in un villaggio?
Quando iniziamo a considerare l’intelligenza di una specie, spesso ci basiamo su come costruiscono il loro habitat. Le nostre città moderne, tuttavia, sono nidi straordinari, simboli del nostro ingegno, delle nostre invenzioni e della nostra ingegneria. Rimodellando la faccia della Terra e determinando il nostro destino collettivo. Eppure, man mano che i nostri modi di vivere crescono sempre più insostenibile, immagino come sarebbe se l’umanità si fermasse a riflettere seriamente sul nostro futuro. Cosa succede a queste città quando vengono abbandonate, quando diventano per noi inabitabili?
Il designer trova conforto nelle parole di Carl Sagan: “Noi siamo i custodi della vita significato” e “Il significato delle nostre vite e del nostro fragile pianeta è determinato solo dalla nostra saggezza e coraggio." Forse, col tempo, abbracceremo un’esistenza più umile e la natura inizierà a farlo rivendicare le giungle di cemento che abbiamo costruito.
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