Jo Squillo: Valentino, la collezione Haute Couture per l'estate 2021
© Ufficio stampa
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I rituali, il processo, i valori della Couture non hanno tempo. Esaltano l’umano: la mente che pensa, la mano che esegue e nobilita. Attraverso un lavoro che si astrae dal tempo producono oggetti atemporali, plasmati sulla persona. Tempo come codice e valore, da resettare e riprogrammare in una Couture di oggi che attualizza rituali e processi classici in capi pensati per esprimersi e per essere, ciascuno come vuole. Donne, uomini: naturalmente, fluidamente. Un guardaroba che disegna e dischiude possibilità.
E' un inno alla umanità, la collezione di Alta Moda disegnata da Pierpaolo Piccioli per Valentino. Un gioco di opposti dove il lato manuale della Couture attiva un processo digitale, alla ricerca di un nuovo umanesimo.
Attraverso il filtro sintetico dell'intelligenza artificiale emerge l'aspetto emotivo della Haute Couture, con la celebrazione e la valorizzazione della qualità umana: un codice che si rigenera all'infinito, pur rimanendo senza tempo. E proprio per questo, così moderno.
Tutto ciò che è complesso si risolve in vibrante semplicità. Le silhouette sono allungate e asciutte, spogliate da ogni artificio. Viste da vicino, sono diverse da come appaiono da lontano, ed è così che un pullover in realtà è realizzato in un tessuto intrecciato; una superficie solida brulica di petali, o si smaterializza in una moltitudine di pieghe.
L'apparente preziosità diventa silenziosa, intima, così come intima è la semplicità intercambiabile e protettiva dei pezzi.
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