E in prima fila Jessica Alba
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Valentino omaggia Jan Veermer. Tra artisti ci si intende, ed è così che la griffe del maestro dello stile made in Italy si lascia trasportare dalle suggestioni della pittura fiamminga dando vita ad una collezione dall'alta sensibilità creativa.
Le geometrie, le atmosfere e le preziosità decorative di Veermer riprendono vita su abiti che coniugano l'austerità classica con una sperimentazione formale ed estetica. Come una vera nobildonna, avanza la donna vestita dalle sapienti mani dei direttori creativi della maison Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli. Lunghi e preziosissimi oppure sopra il ginocchio ed estremamente minimal: gli abiti dell'inverno firmato Valentino celebrano l'eccellenza artigianale italiana richiamando l'attenzione su collo e spalle con colletti severi, ma decisamente glamour, e cappe in ermellino che rievocano antiche liturgie ecclesiastiche.
Come schizzata fuori da una tela del pittore, sfila a Parigi l'eleganza sopraffina della “Ragazza con l'orecchino di perla" di Jan Vermeer.