Continuano le iniziative attorno al Muro per combattere la violenza sulle donne
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Dalla matrioska all'intramontabile bambola di pezza, fino alla celebre barbie.
Il Wall of Dolls di Milano, ideato da Jo Squillo per combattere la violenza sulle donne, le accoglie tutte. Così, dal 21 Giugno scorso, l'installazione non si è mai fermata. Designer internazionali, artisti celebri, scrittori e giornalisti. Ognuno, a suo modo, ha contribuito all'iniziativa e ha dato voce alla propria bambola. Alcune sono state rubate, bruciate, distrutte. Eppure il reticolato esterno le tiene ancora unite e ne protegge ogni pezzo, forte del messaggio che vuole esprimere.
Continua il Wall of Dolls, situato in via De Amicis 2: un viaggio emozionale all'interno di quello che non rappresenta solo un punto di incontro, ma un luogo che esula da spazio e tempo. Così, dopo Maria Grazia Cucinotta, Giusy Versace, Malika Ayane e Giusy Ferreri, sono tanti anche gli ospiti di quest'ultimo appuntamento: l'attrice Stefania Pepe, la poetessa Fiorella Cappelli e importanti associazioni tra cui Inner Wheel. Non può certo mancare la musica, con il duo Ginger Bender che canta: << Non sono io ad esser pazza, i pazzi siete voi! >>.
Entrando ecco il Fashion Wall, realizzato grazie alle bambole ideate dai più importanti stilisti internazionali. Ed, infine, l'Ultra Wall: uno spazio che ci porta in un'altra dimensione e invita a riflettere, riflettendosi. E'un modo per guardarsi e guardare oltre, all'infinito e fantastico universo femminile e provare quella vertigine e quel vuoto che solo la violenza più insensata può provocare.