I manager migliori al mondo riuniti al World Business Forum
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Grande successo per la prima giornata dell'evento organizzato a Milano. E subito irrompe Steve Wozniak, il papà di Apple: "Google mi ha deluso"
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Tutto esaurito a Milano al Centro congressi Mi.Co. dove è in corso la due giorni del World Business Forum. Un evento dove i migliori manager italiani hanno la possibilità di incontrare gli "innovatori" economici degli ultimi decenni. Tema del forum sono i "provocatori" e subito arriva la bomba di Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, che senza peli sulla lingua attacca Google: "Belli i Google glass, ma non servono a nulla".
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Wozniak: "Google Glass e smart watch deludenti" - Wozniak promuove gli ultimi modelli di iPhone6 perché "sono un passo avanti e lo schermo più grande ci voleva" ma sospende il giudizio sui nuovi modelli di smart watch e di occhiali intelligenti che alcune aziende hanno lanciato sul mercato negli ultimi mesi. Il cofondatore di Apple ora impegnato in altri progetti ha espresso la sua opinione su alcuni degli ultimi prodotti tecnologici in commercio, durante la prima giornata del World Business Forum in corso a Milano.
"Ho provato per due settimane alcuni modelli di smart watch e mi hanno deluso - ha spiegato - sarà comodo per il fitness ma non fa nulla di così utile che non si possa già fare con uno smartphone su uno schermo molto più grande". Così come i Google Glass, il modello di occhiali intelligenti creato dall'omonima azienda di Mountain View, "sono bellissimi e li ammiro ma non fanno nulla di utile per quel prezzo, tuttavia la gente li indosserà perché li fa sentire nel futuro".
Sondaggio Wobi: "Marchionne grande provocatore" - Nel corso della prima giornata del forum è stato anche reso pubblico il sondaggio sulla "Provocazione come opportunità per la crescita e il cambiamento" realizzato da Wobi, società multimedia leader in executive education e Manageritalia (Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del terziario privato) su un campione di 30 mila manager di aziende italiane.
E' l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, il modello di manager provocatore che è riuscito a guidare con successo transizioni, evoluzioni e crescite, secondo i manager delle aziende italiane. Il 50 per cento di loro lo segnala al primo posto seguito dal patron di Eataly, Oscar Farinetti (25%) e dell'allenatore della nazionale, Antonio Conte (8%).
La provocazione cambia e stupisce il mercato - Il 97 per cento dei manager italiani è convinto che nell'attuale contesto economico la provocazione serve e nella sua forma più efficace contribuisce a cambiare lo status quo interno e a stupire il mercato con nuove logiche e prodotto innovativi. Ad essere considerati dei provocatori perché capaci di un approccio realistico e creativo sono più le donne (27%) che gli uomini (21%), i giovani in generale (43%) rispetto a chi ha più esperienza (24%).