Al MiCo, sul palco del World Business Forum di Milano, uno dei più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea
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Tutti ne parlano ma pochi sanno cosa è veramente lo Storytelling. A chiarirci le idee ci penserà uno dei più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea: Alessandro Baricco. Sul palco del World Business Forum di Milano (3-4 novembre al MiCo) ci spiegherà come e perché le aziende devono saper raccontare se stesse. Infatti non c'è nulla nella vita reale che non abbia a che fare con lo Storytelling, ma non c'è niente di veramente reale se non si è in grado di raccontarlo.
Nato a Torino nel 1958, Baricco si laurea in Filosofia con una tesi su Theodor Adorno. L'amore per la musica e per la letteratura ispirano sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore. Esordisce come scrittore con un saggio su Rossini, ma si afferma con il romanzo Castelli di rabbia, che riscuote un grande consenso di pubblico e di critica.
Alla letteratura Baricco affianca l'attività di conduttore televisivo oltre a quella di autore, regista e interprete teatrale e regista e sceneggiatore cinematografico. Tra le opere più note dello scrittore si ricordano Oceano mare, il monologo teatrale Novecento, da cui Giuseppe Tornatore ha tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano, Seta, I Barbari, saggio sulla mutazione.
Dal 1994 presiede Scuola Holden, la scuola di Storytelling&PerformingArts da lui fondata a Torino. Alla Holden si studia non solo per diventare scrittori, ma anche registi, attori, sceneggiatori, copywriter, social media manager, fumettisti, reporter, autori televisivi o radiofonici.