Curiosità

Le 5 automobili più innovative del 2024

Vi raccontiamo le caratteristiche dei 5 modelli che hanno lasciato un segno nel 2024. 

20 Dic 2024 - 11:59
 © Ufficio stampa Renault

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Alla fine del 2024 è possibile tirare le somme del mercato dell'automobile. Non vi annoiamo con i numeri, che riprenderemo poi con più calma e attenzione al dettaglio nei prossimi giorni, ma in questo articolo trovate quelle che per noi sono tra le auto più innovative dell'anno, ognuna per delle caratteristiche particolari che le contraddistinguono nell'affollato panorama automobilistico. In attesa di capire quale futuro avranno le vetture autonome come il Tesla Cybercab o le agguerrite ma ancora abbastanza rare vetture cinesi pronte - si dice - a invadere l'Europa.

5 auto che hanno lasciato il segno nel 2024

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Renault 5

 La Renault 5 è il primo modello che nasce sulla piattaforma AmpR Small della divisione industriale Ampere del gruppo francese. E' evidente come i designer si siano ispirati alle forme della vecchia Renault 5, restando fedeli alla promessa fatta con il primo prototipo. Si presenta con carrozzeria cinque porte e le dimensioni sono chiaramente più grandi rispetto al modello oggi d'epoca, nonostante ci siano elementi che sembrano soltanto riproposti in chiave moderna, come ad esempio i fari, la mascherina e il montante posteriore. Colpiscono l'attenzione i parafanghi allargati e soprattutto le tinte di lancio scelte da Renault (con il profilo a contrasto nero, rosso o dorato per il tetto) che sono il Bianco Perlato, il Nero Étoilé, il Blu Notte, il Giallo Pop e il Verde Pop. 

Tra le caratteristiche della R5 c'è la lunghezza di 3,92 metri, il passo di 2,54 metri e la sistemazione della batteria sotto il pavimento: ci servono per capire quanto la piattaforma AmpR Small sia stata di aiuto per regalare, ad esempio, un bagagliaio posteriore di 326 litri. Anche in abitacolo molte scelte riportano alla Renault 5 del passato, per esempio la parte centrale della plancia a cuciture verticali o la forma dei sedili, simili a quelli della R5 Turbo. Davanti agli occhi del guidatore c'è la strumentazione digitale in un display che può essere da 7" o 10", che a sua volta viene affiancato da un touchscreen centrale da 10" che ospita l'OpenR Link di tipo Google "built-in", con navigatore Google Maps e assistente virtuale Reno, che è in grado anche di interagire con l'intelligenza artificiale di Chat GPT ed è presente anche nella App per smartphone My Renault.

La 5 E-Tech Electric è proposta in tre livelli di potenza del motore e in due varianti di batteria: la più grande (da circa 300 kg di peso) ha una capacità di 52 kWh per 400 km di autonomia (Wltp), la più piccola (con un peso di circa 240 kg) è da 40 kWh ed è in grado di offrire circa 300 km di autonomia (Wltp). Il motore è lo stesso di Megane e Scenic, ma sulla 5 occupa meno spazio e pesa di meno: è declinato nelle potenze di 95 CV con 215 Nm, 120 CV con 225 Nm e 150 CV con 245 Nm (quest'ultimo accelera da 0 a 100 km/h in 8 secondi e arriva a una velocità massima di 150 km/h). Per le versioni da 120 CV e 150 CV è previsto un caricabatterie bidirezionale a bordo da 11 kW, in gradi di offrire le funzionalità V2L (Vehicle-to-load) per ricaricare fonti esterne e V2G (Vehicle-to-Grid) per restituire energia alla rete.

Volkswagen Tiguan

   La Volkswagen Tiguan di terza generazione predilige un look più funzionale e tradizionale. Il frontale, per esempio, ha forme più semplici, insieme a fari dalla firma luminosa a LED orizzontale, ed è abbinato a un profilo più alto e meno discendente del tetto in termini di design. Uno stile "lineare" tipico delle auto della Casa tedesca che si ritrova anche al posteriore, dove sull'enorme portellone del bagagliaio trovano posto le luci a LED a sviluppo orizzontale. 

Anche gli interni della nuova Volkswagen Tiguan sono ricchi di contenuti tecnologici e digitali, seppur con un design anche in questo caso più tradizionalista. Il virtual cockpit è da 10,25 pollici, ma può essere abbinato a ben due sistemi diversi di infotainment: da 12,9 pollici come la spagnola o da ben 15 pollici (optional). Tra gli accessori non manca ovviamente il nuovo head-up display del Gruppo e sulla plancia dalle linee più semplici trova posto anche l'innovativo interruttore multifunzionale circolare: una comodità non da poco che fisicamente permette di cambiare le modalità di guida o il volume della radio senza andare a cercare le impostazioni dedicate sul display centrale. Infine parliamo del dato più importante per questo genere di auto, ovvero la capacità del bagagliaio, che in configurazione 5 posti (con piano di carico nella posizione più alta) è pari a 450 litri, numero che, abbassando il ripiano, può arrivare a 652 litri per la Volkswagen, grazie ad alcune differenze soprattutto in termini di design del tetto.

La nuova Volkswagen Tiguan 2024 offre una gamma di motorizzazioni completa e all'avanguardia: tutte le versioni hanno di serie il cambio automatico doppia-frizione DSG, mentre sono assenti le opzioni “solo benzina”; che vuol dire che Volkswagen con Tiguan abbraccia l’ibridazione in quasi tutte le sue forme con propulsori mild-hybrid e plug-in benzina, abbinati a diesel puri. Tiguan è in listino con due opzioni mild-hybrid 1.5 eTSI 48 V da rispettivamente 130 e 150 CV. Chi preferisce la ricarica alla spina, invece, può scegliere le varianti eHybrid sempre 1.5 da 204 o 272 CV, con una nuova batteria da 19,7 kWh che promette oltre 100 km di percorrenza. La ricarica in corrente continua DC a 50 kW permette di ricaricare dal 10% all'80% della batteria in circa 25 minuti, un notevole miglioramento rispetto al passato. Presenti, infine, due motorizzazioni 2.0 diesel, da 150 o 193 CV, rispettivamente a trazione anteriore e posteriore. 

Lamborghini Temerario

  L'erede della Huracan mette in mostra un inedito design che mette in risalto il nuovo corso stilistico del marchio: la Temerario è caratterizzata da linee pulite e minimaliste, sbalzi corti, prese d'aria efficienti e un anteriore che la fa assomigliare a uno squalo. È nuova anche la firma luminosa esagonale, figura geometrica che si ritrova anche nelle luci posteriori e nel vistoso terminale di scarico. Il canale centrale sul tetto manda l’aria verso lo spoiler posteriore dove nella parte bassa, il sottoscocca è stato implementato con generatori di vortici.

Tutto nuovo l’abitacolo, che stupisce per la comodità, tanto che una persona alta circa due metri entra senza difficoltà, anche se con il casco già indossato. Davanti a guidatore e passeggero c'è una plancia con tre differenti schermi tutti connessi tra loro: il quadro strumenti è un display da 12,3”, al centro della plancia c'è un touch screen verticale da 8,4" e davanti al passeggero c'è un terzo schermo da 9,1”.

Il powertrain ibrido è composto da un'unità V8 biturbo coadiuvata da tre motori elettrici: tutti insieme sviluppano una potenza complessiva di 920 CV. Si tratta del primo V8 applicato su una supercar di serie in grado di raggiungere i 10.000 giri\min: le prestazioni sono da "urlo", con una velocità massima superiore ai 340 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 2,7 secondi. Il cambio è un doppia frizione a 8 rapporti e la trazione è integrale, mentre ad alimentare i propulsori elettrici c’è un pacco batterie di 3,8 kWh, ricaricabile attraverso una fonte di corrente oppure con l’apporto del motore termico o della frenata rigenerativa.

5 auto che hanno lasciato il segno nel 2024

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Porsche Macan

   Dopo dieci anni di successi, la Porsche Macan si rinnova con la seconda generazione: lo stile della nuova Macan è piuttosto conservativo: al primo sguardo si riconoscono le proporzioni del modello, che delineano un SUV coupé elegante e ben piantato sulla strada. In ogni caso, l’aspetto sportivo della Macan è stato ulteriormente enfatizzato dalla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric), che ha debuttato proprio su questo modello e che ha permesso di realizzare un passo più lungo di 8,6 centimetri e degli sbalzi ridotti. La nuova vettura è molto efficiente dal punto di vista dell’aerodinamica con un Cx di appena 0,25, ottenuto anche grazie all’utilizzo di elementi attivi come lo spoiler posteriore, le prese d’aria anteriori e le Air Curtain sotto i proiettori.

L’elettrificazione, infatti, ha permesso di realizzare un abitacolo più spazioso sia per i passeggeri che per i bagagli, con un vano posteriore fino a 540 litri e un frank anteriore da 84 litri. Sulla plancia è presente un quadro strumenti curvilineo da 12,6 pollici a cui si aggiunge lo schermo centrale dell’infotainment da 10,9" e per la prima volta anche un display per il passeggero di pari diagonale. Ma non è tutto, perché il guidatore può visualizzare tutte le informazioni utili su un head-up display con realtà aumentata che integra gli elementi virtuali (come le frecce della navigazione) nella visione del mondo reale.

La nuova Macan è disponibile in quattro versioni: la variante entry level da 360 CV (265 kW), la Macan 4 da 408 CV (300 kW) in overboost e 650 Nm di coppia massima, la 4S da 516 CV (380 kW) e la Macan Turbo da ben 639 CV (470 kW) e addirittura 1130 Nm di coppia. Le prestazioni sono degne di una supercar con un’accelerazione di appena 3,3 secondi per la Turbo, con velocità massima rispettivamente di 260 km/h. Le altre versioni sono meno estreme, ma comunque con tempi da sportiva di qualche anno fa, ad esempio la Macan 4 copre lo 0-100 km/h in 5,2 secondi. I motori elettrici sincroni a magneti permanenti sono di ultima generazione e sono alimentati da una batteria agli ioni di litio, collocata nel sottoscocca, da 100 kWh (95 kWh netti). Grazie all’architettura a 800 Volt gli accumulatori possono essere ricaricati dal 10 all’80% in appena 21 minuti con una potenza di ricarica in corrente continua di 270 kW. Interessante la funzione Bank Charging, che consente di dividere la batteria da 800 Volt in due unità da 400 Volt, che aumenta l’efficienza della ricarica. 

Le versioni dotate della trazione integrale sono equipaggiate con due motori su entrambi gli assi che vengono gestiti in tempo reale dall’elettronica di bordo e in base alla modalità di guida selezionata. Il sistema Porsche Traction Management è in grado di ripartire la coppia intervenendo in appena 10 millisecondi in caso di slittamento. Sulla Turbo è anche disponibile il Porsche Torque Vectoring Plus, un raffinato differenziale autobloccante a controllo elettronico sull’asse posteriore. A migliorare ulteriormente la dinamica di guida ci pensano le sospensioni pneumatiche PASM (Porsche Active Suspension Managment) che utilizza ammortizzatori con tecnologia a doppia valvola e che permette di enfatizzare sia il comfort sia le prestazioni, in base al programma di guida scelto.

Lancia Ypsilon

 La nuova piccola Lancia raccoglie un’eredità importante dal punto di vista commerciale, dato che il modello precedente è stato per oltre un decennio tra le auto più vendute in Italia. Ma rispetto al passato la nuova Lancia Ypsilon cambia completamente il posizionamento e si colloca nella fascia premium del segmento B, puntando a un target non più prevalentemente femminile. Anche le dimensioni sono diverse, con una lunghezza di 4,08 centimetri, 20 in più rispetto a prima. Il design è sicuramente uno dei punti di forza della Ypsilon 2024, che vuole portare qualcosa di nuovo nel mondo dell’auto traendo ispirazione da altri settori, primo tra tutti quello dell’arredamento d’interni. Si tratta di un comparto in cui l’Italia è leader riconosciuto nel mondo e la collaborazione con il brand Cassina sottolinea questa profonda connessione con il mondo dell’architettura e dell’interior design.

Nell’abitacolo sono tanti i richiami all’arredamento, a partire dal cosiddetto “coffe table”, un vero e proprio tavolino incastonato al centro della plancia che ingloba il caricabatterie wireless per lo smartphone e cela un ampio vano portaoggetti sottostante. La cura per il dettaglio è elevata ed emerge sia nel design di alcuni elementi sia nella scelta dei materiali. Ad esempio, le bocchette di aerazione sono regolabili tramite un pomello che ricorda quello delle lampade di design, mentre le plastiche sono state arricchite con polvere di marmo per conferire un effetto mai visto nel settore auto. Una volta entrati nell’abitacolo la ricerca dei tanti particolari stilistici diventa presto un gioco che rende onore allo sforzo del team di progettisti nel realizzare qualcosa di unico. Il tutto ovviamente in una logica di sinergie all’interno del gruppo Stellantis, che porta a utilizzare componenti già visti su altri modelli. In altre parole, se gli ingredienti sono gli stessi, la ricetta è tutta nuova ed è perfettamente riuscita.

Per distinguere la vettura anche dal punto di vista dei colori, sono state realizzate delle inedite nuance per la carrozzeria che sottolineano l’anima sofisticata della nuova Ypsilon e che valorizzano lo stile degli esterni, ricco di richiami al passato del marchio. Negli esterni non mancano elementi che proiettano il modello nel futuro, come la firma luminosa che utilizza delle strisce di led e che va a comporre un futuristico e scenografico “calice”. La tecnologia di ultima generazione si ritrova anche nel moderno infotainment denominato S.A.L.A., che è gestibile sia dallo schermo a centro plancia sia tramite un assistente virtuale che fa ricorso anche all’intelligenza artificiale.

La nuova Lancia Ypsilon è disponibile con due motorizzazioni, una ibrida e una elettrica. Su entrambe a sorprendere positivamente è l’impostazione meccanica, che è stata rivista rispetto ad altri modelli di Stellantis che utilizzano la stessa piattaforma CMP. In particolare, la carreggiata è stata allargata di 24 mm rispetto alla Peugeot 208 GT, ma è stata fatta anche una calibrazione specifica dello sterzo e un setup diverso per le sospensioni. La ibrida è spinta da un 1.2 litri 3 cilindri da 100 CV con tecnologia mild hybrid a 48V, abbinata al cambio automatico e-DCT a 6 rapporti. Funziona in elettrico fino al 20% del tempo e si avvicina a una full hybrid, riuscendo anche a muovere l’auto nella sola modalità elettrica. L’elettrica, che è spinta da un motore con 156 CV e 260 Nm di coppia, ha una potenza maggiore e un'autonomia dichiarata di 403 chilometri, con la possibilità di passare dal 20% all’80% di ricarica in 24 minuti. 

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