Un'eleganza fiorita e minimal
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<<Questa stagione ho voluto fare una collezione che parla di se stessa. Volevo che fosse letteralmente “di stagione”, che raccontasse l’idea stessa della primavera>>.E’ una concezione di rinascita, di cambiamento e rinnovo quella che ha voluto esprimere Raf Simons, alla guida creativa di Dior da poco più di un anno. Anche l’Alta Moda deve parlare il linguaggio tecnologico contemporaneo, pur mantenendo la sua identità sartoriale e stilistica. Ed è così che la donna della prossima primavera estate di Dior prende le sembianze di un fiore che sboccia. Immersa nella magia di un giardino incantato si muove libera e leggiadra. Petali e boccioli spiccano su abiti a corolla, piccole rose fioriscono su boleri e guanti per una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie romantica, ma decisamente femminile e sofisticata. Le protagoniste della fiaba firmata Dior sono anime eteree e impalpabili, preziose nei loro lunghi abiti svolazzanti come nei tailleur e smoking bar dalle strutture architettoniche, per una donna che accoglie la sensibilità artistica della tradizione e verso un orizzonti senza fine.