Uno dei padri fondatori del Made in Italy
© Web
L'intero mondo della moda si stringe intorno alla famiglia Missoni per la scomparsa di Ottavio, detto “Tai”, fondatore insieme alla moglie Rosita dello storico marchio, che a partire dagli anni '60, ha apportato un'essenziale contributo avanguardistico al Made in Italy. Sin dagli esordi, l'azienda si contraddistingue per la produzione di maglieria coloratissima imponendosi con il suo segno distintivo: i patchwork multicolore di motivi a zig zag, righe, onde e fiori. Missoni ben presto fa parlare di sè a livello internazionale, tanto che negli anni '70 il Chicago Tribune titola "Maglia sensazionale in Italia. Colori che sono una rivelazione di bellezza naturale". Grazie alla costante innovazione estetica e l'invenzione di tecniche che mutano continuamente l'identità della maglieria, la maison riceve numerosi premi e riconoscimenti, e nel 1993 a Ottavio viene attribuita l’onorificenza di “Cavaliere al Merito del Lavoro” dal presidente della Repubblica Scalfaro. Definito dal New York Times il creatore della «migliore maglieria al mondo», vanta anche un posto nella top ten dei 10 stili europei più influenti nel modo.
Ma prima che l’Artista del Colore, Ottavio, nonostante l’orrore della guerra, e’ anche un grande sportivo,da sempre appassionato di atletica leggera, tanto da vestire la maglia azzurra nel 1935, nelle specialità dei 400 metri piani e nei 400 metri ostacoli , conquistando otto titoli nazionali, tra cui l'oro ai mondiali del 1939 e partecipando ai Giochi Olimpici di Londra del 1948.
Uomo forte e tenace, l’artigiano Missoni ,come amava definirsi, ha rappresentato per più di cinquant'anni l'estro creativo e il saper fare tipici dell'italianità.
Colorato, allegro e mai banale, proprio come le sue fantasie.