Valentino: femminilità eterea

Ispirata a Roma e al Neorealismo, la primavera di Valentino è la manifestazione di una dimensione intima e individuale della bellezza, che prende a modello attrici come Anna Magnani e Silvana Mangano, icone di una personalità forte e autentica. Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli restituiscono questi concetti in chiave contemporanea: la donna di oggi rifugge i clichè e nella moda cerca il modo migliore per esprimersi e dedicare del tempo a sè stessa. Simbolo e filo conduttore della collezione è la sottoveste: declinata in modi differenti, portata anche all’esterno, non ha la pretesa di essere sexy, ma simboleggia il desiderio di una sensualità personale e privata. Eleganza composta e non ostentata, dunque, che si esprime attraverso silhouette lineari, geometriche e asciutte. Immancabile l’attenzione ai dettagli couture, con l’obiettivo di rendere sofisticati anche i materiali più sobri: si usano plexiglass e PVC per gli accessori, mentre il taglio laser simula il pizzo sul cotone. Abiti leggeri e impalpabili suggeriscono una dimensione introspettiva di pensieri e ricordi. Delicata, rigorosa e pura: questa è la femminilità targata Valentino.