Venti episodi, prodotti da Dr Podcast in collaborazione con Piccini 1882, per condividere con gli ascoltatori l’affascinante cultura enologica
Una passione comune, quella per il vino, un padrone di casa d'eccezione e un ospite diverso ogni puntata. Tutto questo e molto altro rende “Piccini - La famiglia italiana del vino”, una serie prodotta da Dr Podcast per Piccini 1882, coinvolgente per gli appassionati, ma anche per coloro che sono solo curiosi di approfondire la cultura enologica e scoprire il mondo che sta dietro una bottiglia.
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La serie podcast “Piccini-La famiglia italiana del vino” è realizzata in venti episodi, divisi in quattro stagioni. In ogni appuntamento Mario Piccini, amministratore delegato della storica azienda vinicola toscana, si confronta di volta in volta con un ospite per parlare del mondo del vino, della sua cultura e di quello che gli orbita intorno. Gli episodi si concentrano anche sulle potenzialità del settore vinicolo con un occhi puntati alle sfide presenti, a quelle future e agli scenari possibili.
Il tono colloquiale di “Piccini-La famiglia italiana del vino” lascia spazio anche al racconto della storia di una famiglia e di un’azienda vinicola di successo, che vive e opera nel cuore del Chianti classico da quattro generazioni, ai valori e alla passione che la guida e che influenza, quotidianamente, la strategia d'impresa.
Le puntate, realizzate in uno spazio dedicato all’interno del nuovo quartier generale di Casole d’Elsa, nel cuore produttivo di Piccini, vedono alternarsi al microfono le voci più autorevoli nel settore enologico, sia interne che esterne all’azienda, che si confrontano con la visione e con la vivacità del padrone di casa in un viaggio alla scoperta della realtà vinicola tra tradizione e innovazione.
“Per noi, il vino racchiude un intero universo di valori, in dialogo tra passato e futuro, all’insegna del rispetto per la terra e della passione; - spiega Mario Piccini, amministratore delegato di Piccini 1882 - senza dimenticare l’altissimo valore culturale che questa bevanda ha sempre avuto. Raccontare il vino significa, in definitiva, comunicare la bellezza del nostro Paese, costellata di capolavori immortali, che hanno ancora molto da insegnarci.”
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