Nuove sfide

"Orizzonte Europa", ok del Parlamento europeo al programma: focus su sanità, digitalizzazione e pmi

Il programma di ricerca 2021-2027 aiuterà i sistemi sanitari dell'Ue a prepararsi alle future pandemie e l'industria a realizzare la decarbonizzazione e stimolare l'innovazione

28 Apr 2021 - 12:06
 © Istockphoto

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Un budget di 95,5 miliardi di euro, focus rivolto a sanità (ovvero rafforzamento dei sistemi sanitari in caso di future pandemie), digitalizzazione, sostegno alle pmi innovative e ai progetti di ricerca di frontiera: questa la carta d’identità del rivoluzionario programma di ricerca "Orizzonte Europa", approvato il 27 aprile dal Parlamento Ue con 677 voti a favore.

"Orizzonte Europa" (applicato in via provvisoria dal 1 gennaio dalla Commissione europea) aiuterà i sistemi sanitari dell'Ue a farsi trovare pronti in caso di future pandemie. E permetterà all'industria di realizzare la decarbonizzazione, stimolando così l'innovazione.

95,5 miliardi di euro: è il budget a disposizione del programma (compresi 5,4 miliardi da Next Generation Eu). Orizzonte Europa comprende la più cospicua dotazione di bilancio per la ricerca nel settore digitale e la digitalizzazione mai decisa dall’Ue.

Cosa garantisce il programma? – "Orizzonte Europa" fornisce finanziamenti a breve e a lungo termine per ricerca e innovazione in relazione alle sfide globali. Tra queste: lotta ai cambiamenti climatici, digitalizzazione e contrasto alla pandemia scatenata dal Covid-19. Il programma prevede inoltre il sostegno alle piccole e medie imprese innovative, all'infrastruttura europea di ricerca e 1 miliardo di euro supplementare per la ricerca base, stanziato tramite il Consiglio europeo della ricerca.

I pilastri che sostengono il programma Orizzonte Europa sono tre:

Scienza di eccellenza: questo pilastro sosterrà i progetti di ricerca di frontiera, sviluppati e condotti dai ricercatori stessi mediante il Consiglio europeo della ricerca (CER). Finanzierà poi borse di studio e scambi per ricercatori tramite le azioni Marie Skłodowska-Curie, investendo in infrastrutture di ricerca.

Sfide globali e competitività industriale europea: questo pilastro sosterrà direttamente la ricerca relativa alle sfide della società e alle capacità tecnologiche e industriali. Comprende anche le attività svolte dal Centro comune di ricerca (JRC) che sostiene le autorità politiche a livello nazionale ed europeo con informazioni scientifiche indipendenti e assistenza tecnica.

Europa innovativa: questo pilastro mira a rendere l'Europa leader nell'innovazione creatrice di nuovi mercati e a stimolare l'integrazione delle attività economiche, della ricerca, dell'istruzione superiore e dell'imprenditorialità, rafforzando ulteriormente l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

"I fondi stanziati tramite Orizzonte 2020 hanno contribuito allo sviluppo del vaccino contro il Covid-19. Abbiamo insistito su investimenti ambiziosi nei settori della ricerca e dell'innovazione e garantito stabilità di bilancio e prevedibilità per dare una risposta alle sfide del futuro", ha dichiarato Dan Nica (S&D, RO), relatore per il regolamento Orizzonte Europa.

"Siamo riusciti a elaborare un bilancio ambizioso ed equilibrato che sostiene fermamente la ricerca fondamentale e la ricerca tematica. Per la prima volta c'è anche un bilancio specifico per l'industria creativa e culturale europea. Con questo programma, l'Ue si è anche impegnata giuridicamente a difendere la libertà accademica in tutto il continente", ha dichiarato Christian Ehler (PPE, DE), relatore per il programma specifico Orizzonte Europa.

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