IN TRIENNALE

Forest Tales, al Fuorisalone il manifesto contro lo spreco nel design passa dalle foreste americane

In Triennale la mostra voluta dall'American Hardwood Export Council: in scena fino al 12 giugno tre legni duri sostenibili, 22 design contemporanei e quattro progetti ambiziosi

09 Giu 2022 - 10:49
1 di 8
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Una collezione di oggetti di design concepiti durante la pandemia e realizzati con tre legni di latifoglia, sostenibili e provenienti dalle foreste americane. Forest Tales, il progetto dell'American Hardwood Export Council in scena in Triennale dal 3 al 12 giungo, affronta la questione di un cambiamento di prospettiva che è parte integrante sia della forma sia del contenuto dell'installazione: non è solo una vetrina di creatività, ma un manifesto contro lo spreco nel design, un appello per una scelta più ponderata dei materiali e una sfida allo status quo. 

La mostra presenta opere di designer contemporanei, sia affermati che emergenti - tra cui Thomas Heatherwick, Maria Bruun e Mac Collins -, in un'installazione che incoraggia i visitatori a esplorare questi materiali sostenibili e a riflettere sulla relazione tra le foreste e gli oggetti del nostro quotidiano. Curata e progettata da Studio Swine, Forest Tales raccoglie 22 pezzi appositamente selezionati tra gli ultimi progetti di AHEC in una rassegna sia della qualità del design internazionale sia della bellezza e versatilità del legno di latifoglia americana come materiale di design.

"E' un richiamo all'equilibrio. Equilibrio nel modo in cui utilizziamo i materiali naturali con particolare riguardo per quelli rinnovabili, come il legno. Lo stesso equilibrio su cui i designer, così come l’intero settore, sono chiamati a riflettere per fronteggiare la più grande questione sociale ed economica del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di porre fine all'attuale cultura usa e getta", ha spiegato David Venables, direttore di AHEC Europa.

Il filo conduttore del percorso è la materia: ogni pezzo è realizzato con una (o più) di tre varietà di legno di latifoglia americana sottoutilizzata, l’acero, il ciliegio e la quercia rossa. E tutti i pezzi presentati sono carbon-neutral o carbon-negative. Saranno inoltre esposti quattro tavoli in legno massello vincitori del concorso A seat at a table, promosso da AHEC e RIVA 1920, con l'obiettivo di offrire ai talenti emergenti del design italiano una piattaforma per esporre le loro idee. "Forest Tales riflette su come un utilizzo di una più ampia gamma di legni sostenibili in linea con ciò che cresce nella foresta, renda l'uso della risorsa e il modo in cui consumiamo più ponderato e responsabile", conclude David Venables. "Per la prima volta, l'intero ecosistema, compresi designer, aziende e consumatori, sembra allineato nel voler fare la cosa giusta di fronte all'imperativo ambientale".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri