MILANO DESIGN WEEK

Fuorisalone 2025, Alcova torna a Varedo e conquista due nuove location

L'evento espande i suoi confini con l'aggiunta di due nuove sedi straordinarie: l'ex fabbrica SNIA e le Serre di Pasino si uniscono a Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi

04 Apr 2025 - 08:18
SNIA Varedo - Ph. Piergiorgio Sorgetti © Ufficio stampa

SNIA Varedo - Ph. Piergiorgio Sorgetti © Ufficio stampa

Dal 7 al 13 aprile, in occasione del Fuorisalone 2025Alcova torna a Varedo per la sua nona edizione, confermando Milano come capitale del design in continua evoluzione e trasformazione. L'evento, ormai appuntamento imperdibile della Design Week, amplia quest'anno la propria offerta espositiva con due nuove affascinanti location che si aggiungono alle già consolidate sedi di Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi. Le nuove aggiunte, l'ex fabbrica SNIA e le Serre di Pasino, rappresentano spazi dal forte carattere industriale e naturalistico, luoghi grezzi e stratificati dove la natura ha iniziato a riprendersi i suoi spazi. Si delinea così un percorso articolato attraverso quattro sedi, ciascuna con una propria atmosfera unica, che guideranno i visitatori alla scoperta del lavoro di designer affermati ed emergenti attraverso installazioni site-specific pensate per dialogare con l'identità di ogni ambiente.

Come da tradizione, grande attenzione sarà dedicata agli spazi dedicati alla convivialità, con aree food & beverage ulteriormente ampliate rispetto alle passate edizioni. Quest'anno, grazie alla partnership con Mutina, gli allestimenti di questi spazi giocheranno sulle infinite possibilità di combinazione di forme e colori della collezione "Mattonelle Margherita" firmata dalla celebre artista e designer Nathalie Du Pasquier.

Quattro location per un unico percorso di design

 Villa Bagatti Valsecchi, gioiello architettonico del XIX secolo costruito come residenza estiva della nobile famiglia milanese, torna ad accogliere i visitatori di Alcova. La dimora storica invita a un'esplorazione che si estende dalle maestose sale e stanze più intime fino ai vasti giardini formali in stile italiano e inglese, completi di suggestive grotte nascoste. Le Serre di Pasino rappresentano una delle novità di questa edizione. Immerse nel verde dell'ippodromo all'aperto adiacente a Villa Bagatti Valsecchi, questi spazi ospitavano un tempo una delle più importanti coltivazioni europee di orchidee bianche. Oggi, la vegetazione che interagisce con le opere esposte offre uno straordinario sfondo naturale per le creazioni contemporanee.

L'ex fabbrica SNIA costituisce l'altra grande novità dell'edizione 2025. Si tratta di un eccezionale esempio di architettura razionalista: una vasta area industriale risalente alla Prima Guerra Mondiale, abbandonata da oltre vent'anni. Ricoperta di edera e ammorbidita dal muschio, la location rivela un affascinante intreccio tra decadenza industriale e silenziosa riconquista della natura, offrendo al contempo uno spaccato del suo passato come importante centro globale per la produzione di fibre sintetiche. Villa Borsani (è richiesta la prenotazione, con biglietti disponibili online) completa il quartetto di location, confermandosi come sede perfetta per ospitare oggetti di design all'avanguardia in dialogo con la sua architettura modernista del 1945. Progettata da Osvaldo Borsani come residenza privata accanto al suo atelier, la villa si distingue per il suo stile stratificato e rappresenta un esempio raro e perfettamente conservato di architettura d'autore, arricchito da elementi artistici unici tra cui spicca un camino firmato da Lucio Fontana.

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