© Ansa
© Ansa
Un'installazione cinetica monumentale dell'artista britannica tra scaffali illuminati e oltre 2mila libri da sfogliare
© Ansa
© Ansa
Il Salone del Mobile trasforma il Cortile d'Onore della Pinacoteca di Brera in una biblioteca a cielo aperto, grazie all'imponente scultura luminosa rotante di Es Devlin. Library of Light è un'installazione cinetica monumentale, una scultura cilindrica girevole di 18 metri di diametro, composta da scaffali illuminati contenenti oltre 2mila volumi. Ogni giorno alle 20:00, dal 7 al 21 aprile, i visitatori possono ascoltare letture "recitate" dalle voci di Benedict Cumberbatch e da Devlin stessa, accompagnate da una composizione del duo britannico Polyphonia.
Library of Light di Es Devlin è una scultura luminosa e rotante, collocata al centro del seicentesco Cortile d’Onore, che collega la Pinacoteca di Brera, la Biblioteca Nazionale Braidense e l’Accademia di Belle Arti. Durante il giorno, mentre la struttura ruota, il piano specchiante inclinato posto sulla sommità del cilindro riflette la luce del sole sulle colonne, sulle statue del portico e su porzioni dell’edificio che fino a ora non erano mai state raggiunte dai raggi solari. Di notte, la struttura illuminata dà vita a giochi di ombre sulle pareti del cortile, trasformandolo in un teatro silenzioso di luce e riflessi. I visitatori possono sfogliare i libri posizionati sugli scaffali e donare i propri, contribuendo a espandere questo archivio pubblico nel corso dei giorni di apertura. I volumi, al termine dell'esposizione, entreranno a far parte del Sistema Bibliotecario di Milano, proseguendo il loro viaggio attraverso le mani e le menti di altri lettori. Un dono alla città, voluto dal Salone del Mobile, con il contributo di Feltrinelli, in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e La Grande Brera.
© Ufficio stampa
Mentre i visitatori ammirano Library of Light, possono ascoltare la lettura di brani tratti da "L’Ordine del Tempo" di Carlo Rovelli, interpretati dell’attore britannico Benedict Cumberbatch (voce registrata). La stessa Devlin presterà la propria voce a frasi tratte dagli scritti di Maria Gaetana Agnesi. I testi recitati, che il visitatore può leggere lungo un display LED che scorre orizzontalmente, sono accompagnati da una composizione del duo Polyphonia, impreziosita da un assolo di violino tratto dal Concerto per violino in Re maggiore, Op. 61 di Beethoven, composto nel 1806. E attorno a queste voci, un firmamento di oltre 2mila volumi selezionati e donati da Feltrinelli sul tema Thought for Humans, scelto dal Salone del Mobile come filo rosso dell’edizione 2025.
Durante le due settimane di apertura dell’installazione, Library of Light ospiterà una serie di incontri che intrecciano arte, letteratura, artigianato e riflessioni sul nostro tempo. Attraverso le voci di artisti, scrittori, curatori e innovatori, la biblioteca diventerà un luogo in cui le idee prendono forma, si contaminano e si moltiplicano, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi in un’esperienza culturale in continuo divenire. Il primo incontro sarà dedicato al tessuto come mezzo di trasmissione culturale, una pratica ancestrale che, attraverso la trama e l’ordito, custodisce memoria, tradizione e identità. La letteratura sarà protagonista della serata organizzata da Feltrinelli mercoledì 9 aprile (ore 19:00) con la lectio “C'era una volta il corpo” di Walter Siti, tra i più raffinati scrittori e intellettuali italiani. Un altro momento chiave sarà dedicato al concetto Thought for Humans, che riflette sulla responsabilità dell’arte e del design nei confronti dell’umanità. Un confronto aperto tra l’artista Matilde Cassani, la scenografa Margherita Palli, e l’architetto Luca Cipelletti, moderato da Annalisa Rosso, esplorerà la capacità della creatività di generare pensiero, immaginare futuri possibili e ridefinire il nostro rapporto con lo spazio e la materia.