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Dal 15 al 21 aprile Milano torna protagonista della scena internazionale del mondo del progetto con un ricchissimo calendario di eventi, mostre e installazioni diffuse in tutta la città
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Milano torna capitale mondiale del design. Dal 15 al 21 aprile 2024, il Fuorisalone celebra il tema "Materia Natura" in concomitanza con il Salone del Mobile. Mostre, installazioni ed eventi diffusi in tutta la città negli ormai celebri distretti del design avranno come minimo comune denominatore la sostenibilità, con l'obiettivo di alimentare il dialogo con il design e richiamare questioni sempre più urgenti con la volontà di promuovere progetti concretamente sostenibili.
Il tour, per il popolo del design, è alla scoperta dei distretti che come ogni anno danno una nuova veste alla città. A partire dall'Università Statale in via Festa del Perdono dove Interni ha scelto il tema "Cross Vision" per celebrare i 70 anni della rivista. La mostra-evento quest'anno coinvolge ben sei location. Tre punti strategici, Università, Orto Botanico di Brera e Portrait Milano, a cui si affiancano Eataly Milano Smeraldo, De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e per la prima volta l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Brera Design District, giunto al suo quindicesimo anno di vita, punta al record di oltre 260 eventi in calendario tra mostre, installazioni, collettive, novità di prodotto. L'area dell'Ex Macello, che lo scorso anno ha ospitato Alcova, è la sede del Fuorisalone Festival, un evento musicale alla sua prima edizione con artisti di fama internazionale e giovani talenti, che faranno risuonare la musica all'interno di una iconica cornice di architettura industriale, ormai riferimento della Design Week milanese. Si balla anche nel piazzale della Fabbrica del Vapore.
Zona Tortona indossa una veste inedita per le sue diverse anime, Tortona Rocks, Design Week, Superstudio e Base. Le 5Vie propone una nuova edizione di 'Unlimited Design Orchestra' per un design visto nell'ottica della collaborazione e della condivisione. Milano Durini Design si concentra sul colore nel progetto e Isola presenta un viaggio nella sostenibilità. Tra le installazioni più attese c'è quella di Stark al Castello Sforzesco: con "Transitions" scendere nella sala dei Pilastri sarà come entrare all'interno di una materia di transizione, grazie ai segni che l'acqua genera con e dentro di essa.
Quest'anno il Fuorisalone va anche fuori Milano, con uno dei progetti più amati dal pubblico, quello di Alcova che ha scelto Varedo, in Brianza, per mostrare il suo design sperimentale. Location dell'evento sono Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi: la prima perfetto esempio di architettura modernista progettata da Osvaldo Borsani durante la seconda guerra mondiale, la seconda archetipo di villa lombarda del XVII secolo.
"Lo scorso anno la Design Week ha avuto 220 milioni di indotto e 300mila visitatori e quest'anno ci aspettiamo ancora di più", commenta l'assessore del Comune di Milano allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro, con delega a Moda e Design, Alessia Cappello. Per l'occasione saranno aperti anche luoghi di solito chiusi, che hanno bisogno di essere riqualificati. "L'ex casa dell'acqua di via Giacosa, un edificio degli anni '20 nel parco Trotter, ospiterà un allestimento immersivo e sensoriale sul tema dell'acqua - conferma Cappello -. E alcuni spazi commerciali oggi dismessi di proprietà del Comune, in quartieri complicati come Cimiano e Niguarda, verranno rigenerati per accogliere solo designer emergenti".
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