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L’installazione per Elica dello studio giapponese we+, fondato nel 2013 da Toshiya Hayashi e Hokuto Ando, è tra le più fotografate della Milano Design Week
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Nel cuore del distretto 5VIE, che quest'anno dedica le sue installazioni al tema "Unlimited Design Orchestra", Palazzo Litta si conferma una delle mete più apprezzate. Il sontuoso edificio barocco di corso Magenta accoglie i visitatori con un'enorme nuvola colorata che occupa il cortile interno. Realizzata da Elica e ideata dallo studio di design giapponese we+, "Straordinaria" è tra le creazioni più fotografate della Milano Design Week 2024.
"Straordinaria" rappresenta la manifestazione, immateriale ed eterea come una nuvola, di un'incessante volontà di uscire dagli schemi ordinari, di un approccio pionieristico in cui creatività e innovazione si fondono alla ricerca della bellezza. Il progetto, ispirato alla leggerezza dell'aria e al tepore, invita il pubblico a immergersi in uno spazio inaspettato e magico.
Nelle stanze del Palazzo, in una cornice che si conferma tra le più suggestive della città, artisti, designer e curatori si interrogano sullo stato dell'arte della disciplina. Gunjan Gupta, una delle designer più talentuose del nostro tempo, porta il suo approccio al design, giocoso e non convenzionale, in cui il potenziale del suo paese natio, l’India, si riflette in pezzi da collezione unici.
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La designer coreana residente a Seattle Jay Sae Jung Oh svela il suo ultimo capolavoro: un pezzo unico, una seduta che incapsula la sua precisa visione e la sua maestria artigianale. Con un focus esclusivo sulla pelle naturale, il nuovo pezzo di Oh, prodotto per 5 Vie, presenta l’ennesima armoniosa versione di un mobile d’arredo nato da una storia dal passato imprevedibile.
Omi Iyọ è un'installazione in movimento della stella nascente del design nigeriano Nifemi Marcus-Bello. L’opera richiama l'attenzione sui pericolosi viaggi dei migranti senza documenti dall'Africa all'Europa e funge da segno poetico per onorare il reale tributo umano di questa crisi. Riferendosi formalmente allo scafo di una barca, l'opera in acciaio inossidabile lucidato funge da specchio, offrendo un'immagine simbolica e letterale ai visitatori.
© Italy Photo Press
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Il progetto "Prendete e Mangiate" continua a esplorare il concetto della tavola come simbolo del dialogo, della condivisione e delle relazioni umane. Questa edizione si focalizza sul titolo stesso dell'esposizione e sull'atto fondamentale di prendere e mangiare, attraverso una selezione di oggetti primordiali che rappresentano il primo contatto con il cibo, trasformabile poi in energia dal corpo.
"Under The Willow Tree" si presenta come un'installazione immersiva, dove i sinuosi rami di salice prendono vita nello spazio circostante. Le foglie, frutto del meticoloso lavoro tessile dell'Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843 di Torino, combinati con il contributo di Paolo Borghi, musicoterapista e musicista, che armonizza il suono dei bar chimes dei rami, donano un'atmosfera unica. Il metallo stesso porta con sé il suono dell'Universo, trasmettendo l'energia delle vibrazioni e guidando i visitatori lungo percorsi di cura reciproca e di tranquillità relazionale.