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Oltre 40 le installazioni realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano
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Il know-how, la ricerca e la sperimentazione del design italiano in dialogo con il mondo, con un attenzione particolare ai principi universali della sostenibilità e della tutela dei luoghi in cui viviamo. Sono questi i temi raccontati da Interni Cross Vision, la mostra evento organizzata dalla rivista per il Fuorisalone. Oltre 40 le installazioni realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano, che ospiteranno 14 giorni di appuntamenti, incontri, dibattiti tra i protagonisti della Cultura del Progetto e non solo.
E' stata Italia-chan, la bambolina stile kawaii creata da Simone Ragno e scelta come mascotte per Expo Osaka 2025, ad aprire a sorpresa la grande mostra evento Cross Vision immaginata da Interni per la Design Week. Il Commissario Generale per l'Italia, Mario Vattani, ha scelto infatti la conferenza stampa organizzata da Interni Magazine per presentare la bambolina pensata per l'evento, ma anche il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, progettato da Mario Cucinella, che è in mostra, in scala 1:100, nella hall dell'aula magna dell'ateneo.
Sempre nella Hall dell'Aula Magna, l'installazione Diorama70, su progetto di AMDL Circle e Michele De Lucchi con Guido Scarabottolo, si presenta come un racconto dei sette decenni della rivista che nel 1990 ha dato vita al Fuori Salone. "Li portiamo bene - commenta la direttrice di Interni Gilda Bojardi - abbiamo attraversato la meravigliosa storia dell'arredo italiano che è frutto di ingegnosi architetti, design e delle intuizioni di imprenditori coraggiosi. Michele de Lucchi e Guido Scarabottolo hanno immaginato sette montagne che sfociano in un vulcano in eruzione, che è simbolo della vitalità della rivista".
Sparsi per l'università, le installazioni di designer e aziende, dal carro amato dell'installazione "Door is Love" dell'artista Marco Nereo Rotelli, all'Amazing Walk ideato dallo studio MAD Architects per Amazon, un sentiero sospeso sull'acqua che porta all'interno di una montagna sfaccettata. "SUB: Sustainable Underwater Balance" di Piero Lissoni, realizzata da Sanlorenzo, trasforma il Cortile del '700 in un'immersione nell'oceano, dove i visitatori si trovano a camminare dentro un parallelepipedo con pareti fatte di acqua.
Al centro del cortile d'onore, spicca un giardino orientale realizzato con tanti fogli di carta appesi a una struttura metallica. All'entrata l'opera Tandem, realizzata da Jacopo Foggini e Massimo Iosa Ghini, e l'installazione "Travelling" dell'architetto franco libanese Annabel Karim Kassa: una facciata alta cinque metri dove 40 immagini del corpo umano, realizzate in plexiglass, riproducono l'effetto delle vetrate medievali. "Mille Miroirs" del designer francese Cyril Lancelin, presentata da Fidenza Village, è un paesaggio artificiale dorato, composto da diciotto sagome geometriche, mentre è pensata per andare incontro al cambiamento climatico la panca "Sit Together" realizzata dallo studio multidisciplinare berlinese Topotek 1, in collaborazione con MDT-tex e con il supporto di Mapei: la seduta presenta un lato caldo, più scuro, e uno freddo più chiaro, mentre una torre cava in alluminio protegge dal sole. Giulio Cappellini ha deciso di presentarsi con i ragazzi del laboratorio artigianale della Comunità San Patrignano, che hanno rivestito le quattro colonne di ingresso dell'ateneo.
La Statale di Milano è però solo uno dei luoghi della mostra di Interni. Portrait Milano accoglie "Reflaction", un'installazione immersiva che mette al centro la mobilità sostenibile. L'Orto Botanico di Brera è invece lo scenario di "sunRICE - La ricetta della felicità", l'installazione dedicata al riso progettata da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota per Eni con Niko Romito. All'Università Cattolica, invece, è possibile fare esperienza della Sonosphera, un anfiteatro tecnologico per l'ascolto profondo di ecosistemi e musica progettato da David Monacchi per Pesaro Città Creativa Unesco della Musica. E infine l'Urban Up Unipol a De Castilla 23 che invita con "Il Respiro dell’Aria", realizzato da Studio Azzurro, una riflessione sulla tutela della qualità dell’aria nella progettazione urbana.