Si è fatto il punto sulle 90 raccomandazioni formulate dai panel sui temi "Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza" e "Cambiamento climatico e ambiente/Salute"
La plenaria della Conferenza sul futuro dell'Europa, nella sua terza sessione, ha fatto il punto sulle 90 raccomandazioni formulate dai panel sui temi "Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza" e "Cambiamento climatico e ambiente/Salute" e sulle raccomandazioni correlate provenienti dai panel nazionali di cittadini. Più di 40 rappresentanti dei cittadini hanno discusso insieme ai membri del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali, agli esponenti delle istituzioni europee e dei governi nazionali, alle autorità regionali e locali, ai sindacati e ai rappresentanti della società civile.
I dibattiti, che si sono svolti nella sede di Strasburgo del Parlamento europeo, si sono incentrati sulle raccomandazioni dei due panel europei di cittadini che finora hanno terminato il loro lavoro.
Rafforzare lo Stato di diritto e la democrazia - Le idee su come rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto nell'Ue, combattere la disinformazione e garantire l’indipendenza dei media, hanno ricevuto un vasto supporto da parte dei partecipanti alla plenaria. Ci sono state inoltre numerose richieste di misure contro la discriminazione sul posto di lavoro e di un quadro normativo a supporto dell'equilibrio tra lavoro e vita privata.
Migliorare l’ambiente e la salute - Il cambiamento climatico ha rappresentato una delle principali preoccupazioni dei partecipanti ai panel. L'Ue è stata esortata a investire in tecnologie rispettose dell'ambiente, supportare mezzi di trasporto meno inquinanti e perseguire obiettivi ambientali, in tutti gli accordi con altri Paesi. Sono state inoltre messe in evidenza le richieste di misure concrete per il miglioramento del benessere degli animali e il supporto per le persone che vivono in aree rurali.
"Mi ha particolarmente colpito la sicurezza con cui i rappresentanti dei cittadini hanno difeso le loro raccomandazioni nei dibattiti condotti con politici esperti. È chiaro che fanno affidamento su un riscontro concreto che rispetti la loro visione globale e non si limiti a scelte di comodo. Tutte le raccomandazioni dovranno essere prese in considerazione alla fine", ha dichiarato il vice-presidente della Conferenza Guy Verhofstadt (Parlamento europeo).
Le prossime tappe - I due panel che non hanno ancora presentato le loro raccomandazioni sono tenuti a ultimare il loro lavoro a febbraio: la riunione sul tema "L'Ue nel mondo/Migrazione" (che si prevede avrà luogo nei giorni 11-13 febbraio) sarà ospitata dall'Istituto europeo di amministrazione pubblica a Maastricht (Paesi Bassi), mentre l'altra su "Un'economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura gioventù e sport/Trasformazione digitale" (prevista per i giorni 25-27 febbraio) si terrà presso l'Istituto per gli affari internazionali ed europei di Dublino (Irlanda). Le loro raccomandazioni saranno discusse in una successiva sessione plenaria della Conferenza.
Gli esiti finali della Conferenza saranno presentati con una relazione al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione. Le istituzioni si sono impegnate a dare un seguito alle conclusioni.
Tutti gli europei possono continuare a contribuire al dibattito mediante la piattaforma digitale multilingue.