I deputati chiedono di rimuovere le barriere che limitano la portata del programma
In una risoluzione approvata martedì, il Parlamento europeo ha chiesto di rimuovere le barriere che limitano la portata dell'Erasmus+, il programma faro dell'Ue per l'istruzione, la formazione, i giovani e lo sport. "L'importo erogato attraverso le borse di mobilità è in alcuni casi ancora insufficiente e può portare all'esclusione degli studenti che non possono permettersi di trasferirsi", hanno affermato i deputati in una risoluzione adottata con 471 voti favorevoli, 55 contrari e 66 astensioni.
Le richieste del Parlamento - I deputati affermano che "per raggiungere le persone provenienti da contesti svantaggiati o con esigenze specifiche in materia di istruzione o disabilità sono necessarie soluzioni di finanziamento più mirate, quali il prefinanziamento, le sovvenzioni complementari, i pagamenti anticipati, che contribuirebbero a coprire le loro esigenze".
Ridurre la burocrazia e più flessibilità per gli studenti ucraini- Il Parlamento chiede inoltre di ridurre la burocrazia e di facilitare la comprensione del processo di partecipazione a Erasmus+. Gli eurodeputati propongono di introdurre una "mobilità ibrida" per le persone con disabilità, migliorando gli orientamenti della Commissione su come raggiungere al meglio gli studenti con problemi di salute, differenze culturali, ostacoli economici, geografici e sociali. I deputati, infine, chiedono più flessibilità per gli studenti ucraini.