All'inizio della plenaria è stato inoltre osservato un minuto di silenzio per le vittime della guerra
Circa 30 rappresentanti dell'Ucraina, tra cui parlamentari, rappresentanti dell'associazione PromoUkraina e rifugiati in fuga dalla guerra, hanno partecipato alla plenaria della Conferenza sul futuro dell'Europa, al Parlamento europeo, a Strasburgo. Alcuni di loro hanno preso la parola durante la conversazione "L'Ue nel mondo". All'inizio della plenaria è stato inoltre osservato un minuto di silenzio per le vittime della guerra.
"Quella in corso non è un tragedia per l'Ucraina ma per tutta la famiglia europea, il mio Paese è in rovina e coperto di sangue ma non cederà, poiché siamo un popolo forte e unito". Così Bozhena Boriak, una delle cittadine ucraine sfollate in Europa e intervenute alla plenaria. "L'Europa è a un crocevia, scelga di salvare le vite o la sua stabilità economica. Qui a Kiev dal cielo ogni giorno piove morte, nulla è al sicuro, serve una No Fly Zone per salvare vite, per salvare i nostri bambini", ha detto invece Dmytro Sherembey, intervenuto in videocollegamento.