Tra questi anche molti nomi italiani: sono quelli dei figli dei nostri emigranti, tornati in Europa per combattere il nazismo
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Sono più di 4.400 i soldati alleati morti durante il D-Day e sepolti in terra normanna. Quattromilaquattrocentodiciassette, per l'esattezza, le croci di quei ragazzi che lasciarono la loro vita sulle spiagge di Omaha, Utah, Sword, Juno e Gold il 6 giugno 1944 durante lo sbarco in Normandia. Tra di loro, anche molti nomi italiani: sono quelli dei figli degli emigranti della prima ora, che tornarono a morire in quell'Europa che i loro padri avevano lasciato per cercar fortuna in America.
Ma i caduti furono di più: la lista che pubblichiamo di seguito come omaggio ai soldati morti in quel terribile giorno di giugno, e che viene costantemente aggiornata dalla National D-Day Memorial Foundation statunitense è, a ottant'anni di distanza, ancora parziale. E man mano che emergono nuovi dati, altri caduti vengono aggiunti all'elenco e i loro nomi vengono scolpiti sulle pareti del memoriale.