Bruxelles, al Grand Bal d'Italie omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa

La sesta edizione del Grand Bal d'Italie ha celebrato con successo il genio musicale di Giacomo Puccini, rendendo omaggio al Maestro nel centenario della sua scomparsa, avvenuta proprio nella capitale belga. L'evento, che ha accolto oltre 400 partecipanti da tutta Europa, si è svolto in un'atmosfera elegante e raffinata, onorando la cultura italiana con un tributo musicale, artistico e gastronomico.

Organizzato dal Com.It.Es. di Bruxelles, Brabante e Fiandre, con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Bruxelles, della Regione Toscana e il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura, l'evento ha visto gli interventi dell'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles, Federica Favi, del Console Generale d'Italia a Bruxelles, Francesco Varriale, e del Direttore di "Chiara Fama" dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Pierre Di Toro, che ha colto l'occasione per pronunciare il suo primo saluto ufficiale.  

La serata ha incantato il pubblico con le più celebri arie pucciniane eseguite dal soprano Emanuela Marulli, accompagnata al pianoforte da Tiziana Bianco, e con il valzer d'apertura danzato da un gruppo di ballerini volontari sulle note de La Bohème. L'Orchestra Italiana di Bruxelles, diretta dal Maestro Angelo Gregorio, ha contribuito all'atmosfera con una selezione musicale che ha valorizzato il repertorio musicale italiano. Lo chef Angelo Galasso, anima del pluripremiato microristorante Pane e Olio di Mons, ha deliziato i presenti con un menù che ha combinato eleganza, tradizione e creatività, ispirato ai sapori della Toscana, regione di origine di Puccini, nato a Lucca.  

"Celebrando Puccini proprio qui a Bruxelles, città in cui si è spento cento anni fa, abbiamo voluto rendere omaggio a uno dei più grandi compositori italiani, offrendo ai presenti un'esperienza unica", ha affermato Alessandra Buffa, Presidente del Comites di Bruxelles, Brabante e Fiandre.  

Benedetta Dentamaro, Vicepresidente del Comites, ideatrice e curatrice del Grand Bal d'Italie dalla prima edizione tenutasi nel 2016, ha aggiunto: "Negli anni si è instaurato un rapporto di fiducia con il pubblico del Grand Bal d'Italie, che ci ha chiesto a gran voce di tornare dopo l'assenza del 2023. Nonostante le condizioni finanziarie sempre più proibitive dopo la pandemia, abbiamo fortemente voluto offrire alla comunità italiana e internazionale di Bruxelles questa serata speciale all'insegna della nostra arte, musica e tradizione. Senza il contributo dei numerosi volontari non sarebbe stato possibile".