Verrà eletto martedì durante la prima sessione plenaria della X legislatura (16-19 luglio)
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Durante la prima sessione plenaria della X legislatura (16-19 luglio), e in particolare martedì, verrà eletto il presidente del Parlamento europeo, che resterà in carica per due anni e mezzo. Ecco come funziona la votazione.
I candidati - La procedura per l'elezione del presidente del Parlamento europeo è stabilita nel regolamento del Parlamento, agli articoli da 14 a 16. Come si legge sul sito del Pe, "i candidati possono essere presentati da un gruppo politico o da un gruppo di deputati che raggiunge la soglia minima, vale a dire 1/20 dei deputati. Prima della votazione, i candidati possono intervenire in Aula per un massimo di cinque minuti". La scadenza per le candidature alla presidenza è fissata per lunedì 15 luglio alle 19.
L'elezione - "L'elezione si svolge a scrutinio segreto e richiede la maggioranza assoluta dei voti validi espressi. Le schede bianche o nulle non sono prese in considerazione. Se nessun candidato viene eletto al primo turno di votazioni, gli stessi o altri candidati possono ripresentarsi per un secondo turno, alle stesse condizioni. Un terzo turno può aver luogo, se necessario, sempre con le stesse regole. Se nessuno dei candidati viene eletto al terzo turno di votazione, i due candidati con il maggior numero di voti al terzo turno procedono a un quarto e ultimo turno di votazione, in cui risulta eletto il candidato che riceve il maggior numero di voti. Le votazioni saranno effettuati con schede elettorali (non per voto elettronico). Una volta eletto, il nuovo presidente assumerà il ruolo e potrà pronunciare un discorso di apertura".