Domenica 26 febbraio appuntamento al Teatro Manzoni di Milano per la prima e unica data italiana
Da Seattle, culla del "grunge" arrivano a al Teatro Manzoni di Milano, per la loro unica data italiana gli Industrial Revelation. I quattro giovani musicisti, creatori del cosiddetto "Seattle Garage-Jazz", portano una ventata di creatività e originalità sul palco milanese con il loro jazz improvvisato e una superba voce come special guest: Okanomodé Soulchilde.
Ahamefule Oluo alla tromba, Josh Rawlings al pianoforte e alle tastiere, Evan Flory-Barnes al contrabbasso e D’Vonne Lewis alla batteria compongono un gruppo musicale davvero innovativo, a dimostrazione che anche al di fuori di New York esiste una musica improvvisata particolarmente creativa e originale, ma soprattutto che a Seattle sta nascendo un modo di intendere l’improvvisazione al di fuori degli schemi.
È una musica, quella degli Industrial Revelation, che ha abbandonato certi contrasti forti, certe dinamiche accese del jazz, concentrandosi su aspetti dell’improvvisazione di gran lunga meno battuti: colpisce nei lavori di questi musicisti l’intenso afflato poetico, la malinconica bellezza dei materiali tematici, l’eleganza degli sviluppi e, al contempo, la capacità di dare una veste drammatica e coinvolgente a un vero e proprio stile che è tutt’altro che incline a una grazia accondiscendente. Perché delle tradizioni del jazz gli Industrial Revelation hanno saputo conservare, e persino ampliare, il pathos del cosiddetto “storytelling”, cioè la capacità di narrare una storia facendone diventare protagonista il pubblico.
E' nato così, grazie a questi superbi interpreti e strumentisti, un vero e proprio “stile” di Seattle, il "Seattle Garage-Jazz", che sembra non casualmente riflettere la complessa introspezione della città.
PER INFORMAZIONI
Teatro Manzoni
via Manzoni 42, Milano
Numero Verde 800-914350
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Call Center 892.101