Il regista americano l'ha presentata a Bologna: "La prima fu tagliata in modo feroce. La successiva, Redux, era troppo lunga".
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Il Final Cut di "Apocalypse Now" sbarcherà nelle sale italiane in autunno. E' stato lo stesso Francis Ford Coppola ad annunciarlo durante 33esima edizione del festival "Il Cinema Ritrovato" di Bologna. Il film è uno dei titoli più iconici della storia del cinema e durante gli anni il regista americano è tornato a mettere mano al suo capolavoro del 1979, passando per "Apocalypse Now Redux" (2001) fino ad arrivare a quella che ora considera "la versione perfetta".
Il regista, 80 anni compiuti il 7 aprile, ha raccontato a Bologna: "Dato che l'originale di 'Apocalypse Now' non era solo lungo ma anche insolito nello stile e nella sostanza per un film dell'epoca, abbiamo pensato di tagliare ove possibile non solo per questioni di tempo ma anche per tutto ciò che poteva sembrare strano".
Coppola ha rivelato le fasi in cui è arrivato a realizzare la nuova versione, terza e definitiva, del suo capolavoro, uno dei più grandi film di guerra mai realizzati: "Una quindicina di anni dopo lo davano alla tv mentre mi trovavo in albergo, e dato che mi è sempre piaciuto l'inizio mi sono messo a guardarlo e ho finito per vedermelo tutto. Mi sono reso subito conto che il film non era strano come pensavo, ed era diventato più contemporaneo. Aggiungiamoci che molti (compreso il distributore) pensavano che fosse stato scartato tanto ottimo materiale. Tutto questo ha condotto a quello che è stato poi chiamato Apocalypse Now Redux. In quella versione veniva ripristinato tutto ciò che era stato tagliato. In seguito, quando mi chiedevano quale versione preferissi vedere in circolazione, mi capitava spesso di pensare che l'originale del 1979 fosse stato accorciato troppo brutalmente e che Redux fosse troppo lungo, così mi sono deciso a favore di quella che mi sembrava la versione perfetta, che è intitolata Apocalypse Now - Final Cut".