"Cabaret", la Berlino degli Anni 30 rivive al Teatro della Luna
© giulia-marangoni |
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Dal 12 al 22 novembre è di scena il musical riadattato da Saverio Marconi con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello e Mauro Simone
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Al Teatro della Luna di Milano, dal 12 al 22 novembre, si torna agli anni 30. L'atmosfera è quella della Berlino del famoso Kit Kat Club, quello del "Cabaret". E' di scena infatti il nuovo allestimento di Saverio Marconi e della Compagnia della Rancia. Giampiero Ingrassia veste i panni del Maestro di Cerimonie mentre Giulia Ottonello è Sally Bowles, giovanissima stella che inizia una relazione tempestosa con il romanziere americano Cliff Bradshaw (Mauro Simone).
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Un Maestro di Cerimonie ammiccante, ammaliante, tentatore, che apre agli spettatori le porte del club berlinese, sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta e decadente, sottolineata anche dal trucco sapiente (un misto tra Joker, il Corvo e il cantante dei Kiss Gene Simmons), una maschera che trasuda inquietudine. Ingrassia recita ma soprattutto canta, con un momento di particolare intensità in "I don't care much/Non importa". E nell'invito del Maestro di Cerimonie agli spettatori ad affrontare la realtà e ad abbandonare l'indifferenza è racchiuso il senso profondo dello spettacolo: "Vi emozionerete, piangerete, sicuramente, e vi farete molte domande".
E, mentre Sally sogna di diventare una grande attrice, fuori dalla porta del trasgressivo Kit Kat Klub il mondo va in frantumi. Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell'avvento del nazismo, si intrecciano così le storie degli altri personaggi (l'austera Fräulein Schneider/Altea Russo e il timido e riservato ebreo Herr Schultz/Michele Renzullo; la libertina Fräulein Kost/Valentina Gullace e il nazista Ernst Ludwig/Alessandro Di Giulio) mentre sulla Germania, e sulle vite di tutti, sta per abbattersi la furia hitleriana.
"La vita è un cabaret", canta Sally Bowles sul finale dello spettacolo, ma nel celeberrimo brano esplodono i tormenti, le aspirazioni fallite, il tentativo di cercare spensieratezza anche quando il dramma incombe. Saranno le ultime battute di Cliff a preludere al tragico epilogo: "C'era un cabaret ed un presentatore e una città chiamata Berlino in un paese chiamato Germania, ed era la fine del mondo".
TEATRO DELLA LUNA
via G. di Vittorio, 6 - 20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516 www.teatrodellaluna.com
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I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne
on line su www.ticketone.it
telefonicamente chiamando l'892101 (numero a tariffazione specifica)
e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.