Lo spettacolo scritto e diretto da Maurizio Colombi è in scena fino al 14 maggio a Milano. Il regista a Tgcom24: "La sua musica è immortale"
di Massimo Longoni© ufficio-stampa
Nel quarantennale della morte la storia di Elvis Presley arriva a teatro. A Milano, al teatro Nuovo, fino al 14 maggio è in scena "Elvis The Musical". Diretto da Maurizio Colombi, lo show svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo show-business attraverso le canzoni di "The King" e il racconto di vari personaggi che hanno vissuto intorno a lui. "Il pubblico si esalta - spiega Colombi a Tgcom24 -. D'altronde Elvis è storia".
Da quel 16 agosto 1977, quando il Re del rock'n'roll moriva lasciando deitro di sé un vuoto incolmabile e una leggenda immortale, sono trascorsi 40 anni, durante i quali miti e storie sulla vita, ma soprattutto sulla morte, di Elvis Presley non hanno fatto che aumentare e rafforzarsi per milioni di fan in tutto il mondo. "L'anniversario in realtà non è stata la spinta principale - spiega Colombi, già regista del musical sui Queen "We Will Rock You" -. Sono sempre stato un fan di Elvis e ho pensato che ci fosse una buona base per creare interesse".
Dall'idea iniziale poi il progetto si è decisamente evoluto. "Doveva essere un musical medio e alla fine è risultato un kolossal - spiega -. Siamo in 22 sul palco, e alcuni costumi li ho fatti arrivare direttamente dall'estero con costi notevoli. Ma siamo stati premiati dal pubblico. Lo spettacolo è partito un po' in sordina ma grazie al passaparola tutte le ultime date sono già esaurite".
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"Una risposta inaspettata - continua -. Anche gli abbonati, che tradizionalmente sono il pubblico più difficile, impazziscono. Le musiche fanno tanto, risvegliano anche le over 60. E alla fine vanno a chiedere autografi e fotografie ai due protagonisti".
Già, i protagonisti. Buona parte del successo va anche a loro. In particolare a Joe Ontario, che interpreta Elvis maturo, mentre al debuttante Michel Orlando tocca il ruolo dell'Elvis giovane. "Joe è un personaggio incredibile, basti pensare a come l'ho trovato - racconta il regista -. L'anno scorso ero a Miami e sono passato da Graceland. Ho spiegato che cercavo un protagonista per il mio spettacolo e mi hanno fatto il nome di questo italo-canadese. Quando ho chiamato in Canada mi hanno detto che Joe in realtà viveva in Puglia e mi hanno girato l'indirizzo...". E qui Colombi ha pensato a uno scherzo. Perché l'indirizzo di Ontario era quello di Triggiano, nel Barese, in via... Elvis Presley!. "Lui vive nel nome di Elvis - spiega -. E infatti è un grande motivatore nello spettacolo: si muove e canta come il Re".
Le repliche al Teatro Nuovo sono state solo un antipasto. Perché visto il grande successo il musical da ottobre andrà in tour. Prime piazze già fissate sono quelle di Torino, Palermo, Bari e Genova, e Roma è nel mirino. "La leggenda di Elvis è immortale, basta vedere quanti ragazzi ci sono in sala - conclude Colombi -. D'altronde è comprensibile. Prima di Elvis non c'era niente, Elvis è considerato storia!".