SIAE, SEGNALI INCORAGGIANTI

2016 positivo per lo spettacolo: Checco Zalone trionfa

I dati resi noti dalla Siae per il primo semestre del 2016 segnalano ottimi volumi d'affari

17 Dic 2016 - 12:00

In prima fila c'è il cinema, guidato una volta di più dal fenomeno Checco Zalone, ma rifioriscono anche teatro e concerti. Lo spettacolo registra un segno positivo nel 2016 e rifiata dopo i recenti tempi bui della crisi. Gli italiani mostrano insomma nuovamente la voglia di investire nel tempo libero, come segnalano i dati elaborati dall'Ufficio Statistica dell'Osservatorio Siae.

Percentuali incoraggianti in quasi tutti i settori, almeno nel primo semestre dell'anno, anche se a trainare la risalita c'è soprattutto il cinema. Trionfatore indiscusso anche quest'anno è Checco Zalone, con Quo vado?, seguito da Perfetti Sconosciuti, la commedia cult di Paolo Genovese. L'Italia ha ripreso anche ad andare a teatro (i più gettonati sono i musical, ma va bene anche la prosa) e ai concerti. Si conferma invece la crisi del 'ballo e concertini', un settore che forse sta progressivamente perdendo appeal, e dove sembra andare male anche allo spettacolo viaggiante e quindi il circo.

Tornando ai risultati decisamente positivi il grande schermo vede aumentare gli spettacoli (+5,00%), gli ingressi (+14,35%), la spesa al botteghino (+14,50%), la spesa del pubblico (+14,83%) e il volume d'affari (+14,88%). Bene pure il teatro, che vede tutti gli indicatori in crescita, dagli spettacoli (+0,14%) agli ingressi (+7,60%), la spesa al botteghino (+14,79%), la spesa del pubblico (+16,60%), il volume d'affari (+17,03%). E il trend coinvolge i concerti, dove si conferma l'andamento positivo del 2015, con un aumento del numero degli spettacoli (+2,47%), degli ingressi (+7,69%), della spesa al botteghino (+4,61%), della spesa del pubblico (+4,59%), del volume d'affari (+5,18%). Una tendenza che vale un po' per tutti i generi, dai concerti di classica alla musica leggera con la sola eccezione del jazz, dove diminuiscono la spesa del pubblico (-2,38%) e il volume d'affari (-1,62%). Regge lo sport, dove aumentano gli spettacoli (+2,57%), la spesa al botteghino (+9,05%) e la spesa del pubblico (+2,72%). In questo caso, però, sono in flessione rispetto al primo semestre 2015 sia gli ingressi (-4,82%) sia il volume d'affari (-6,39%). Al top c'è il calcio, insieme con il nuoto, la pallanuoto, sport invernali e sport vari. Complessivamente in positivo il settore delle mostre ed esposizioni, quello che negli ultimi anni ha vissuto l'incremento più clamoroso: anche in questo caso aumentano gli eventi (+5,78%), gli ingressi (+0,67%) e la spesa al botteghino (+2,78%). Mentre registrano una flessione, seppure leggera, la spesa del pubblico (-1,37%) e il volume d'affari (-0,73%).

E se nel cinema il campione di incassi è stato Quo vado? di Zalone, nel teatro si conferma la supremazia del musical con Notre Dame de Paris di Cocciante, seguito da Aldo, Giovanni e Giacomo (The best off, Live 2016) e da Fiorello (L'ora del rosario). Mentre Vasco Rossi guida la classifica dei primi dieci concerti pop campioni d'incasso dominando la top in cui entrano oltre a lui solo i Pooh e la Pausini. Per la lirica, infine, vince la Traviata di Verdi andata in scena alla Fenice di Venezia, che supera gli incassi dell'Arena di Verona (con l'Aida) e del Teatro alla Scala con il Rigoletto.

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