La leggenda del rock morì il 19 febbraio 1980 a soli 33 anni. Nel giorno del tragico anniversario arriva la biografia della moglie Irene Thornton
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Quarant'anni fa, il 19 febbraio 1980 gli AC/DC perdevano il loro cantante: Bon Scott veniva infatti ritrovato cadavere sul sedile posteriore di un’auto, a Londra, dopo un’ultima notte di eccessi. Era entrato nella band nel 1974 quando conobbe i fratelli Angus e Malcom Young. Dopo la sua scomparsa la band darà alla luce "Back in Black", omaggiando l'amico da poco scomparso con il suono di una campana a morto in apertura del disco.
Nato in Scozia nel il 9 luglio 1946 ed emigrato da bambino in Australia con la famiglia, Da giovanissimo canta negli Spektors, nei Valentines, poi per 3 anni in un gruppo progressive di Adelaide, i Fraternity. Scott entra in contatto con i fratelli Young alla fine del 1974, quando lavoro per glI AC/DC come autista. Scott è amico del terzo fratello, George. La band rimane impressionata dalla potenza della sua voce, grezza e insolente, e, dopo l'allontanamento di Dave Evans, Scott entra come cantante. Lo resterà fino al giorno della sua morte, avvenuta ad appena 33 anni. Carismatico, selvaggio, sguaiato, nel 1979 con l’album "Highway to Hell" ha toccato l’apice del successo, sfondando con la band anche negli Stati Uniti.
Nella notte fra il 18 ed il 19 febbraio 1980, aveva trascorso una serata in un locale con il suo amico Alistair Kinnear. Nel pomeriggio del 19 febbraio 1980, Bon viene ritrovato morto dallo stesso Kinnear all'interno della sua Renault 5, parcheggiata davanti al 67 di Overhill Road in East Dulwich, proprio là dove 15 ore prima lo aveva lasciato, crollato improvvisamente in un sonno profondo sulla via del ritorno. Si é ipotizzato che Bon si fosse soffocato con il suo stesso vomito durante il sonno, ma nel referto il medico legale attribuisce la morte ad un'accidentale "intossicazione acuta da alcool", Le ceneri di Bon Scott sono custodite nel piccolo cimitero di Fremantle, in Australia.
Dopo la sua morte, gli AC/DC considerarono brevemente lo scioglimento, poi reclutarono il cantante italo-britannico Brian Johnson. Il resto è storia.
A quarant'anni dalla sua tragica morte, arriva in libreria la biografia della moglie, Irene Thornton, intitolata "Bon Scott - Have a drink on me" (Tsunami Edizioni). Tra i due scocca la scintilla nel 1971, in Australia. Nel giro di un anno sono già marito e moglie (hanno poi divorziato nel 1977, rimanendo comunque amici fino alal morte di lui). Nel corso degli anni successivi, con la ragazza al proprio fianco come moglie e come amica, Bon Scott intraprenderà il suo percorso verso la notorietà, per diventare quella leggenda del rock che tutti conosciamo, un uomo fuori dall’ordinario, a volte difficile ma dal cuore grande, intrattenitore e performer nato,
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