A 63 anni è morto Richard Glatzer, regista di "Still Alice"
© -olycom
© -olycom
Malato da tempo di Sla aveva scritto e diretto con il marito Wash Westmoreland il film per il quale Julianne Moore ha ricevuto l'Oscar come migliore attrice protagonista.
© -afp
Lutto nel cinema. A 63 anni è morto il regista statunitense Richard Glatzer, da tempo gravemente malato di Sla. Con il marito Wash Westmoreland aveva scritto e diretto il film drammatico sull'Alzheimer "Still Alice", per il quale Julianne Moore ha ricevuto l'Oscar come migliore attrice proprio quest'anno.
© -olycom
© -olycom
"Sono devastato. Richard era la mia anima gemella, il mio collega, la mia vita. Un vero artista e un uomo brillante", ha scritto Westmoreland sul suo profilo Twitter.
Diagnosticata nel 2010 la malattia lo aveva aggredito con particolare violenza e durante la lavorazione di "Still Alice", il regista, ormai in uno stadio già molto avanzato della malattia, aveva utilizzato un iPad per comunicare con il cast e la troupe.
Nato a New York, Glatzer ha iniziato la sua carriera nel mondo accademico, guadagnandosi un dottorato in lingua inglese presso l'Università della Virginia prima di rivolgere tutte le sue attenzioni interamente sul mondo del cinema e della televisione.
Glatzer e Westmoreland si sono incontrati nel 1995, quando hanno girato insieme "The Fluffer", un film sull'industria del porno. Insieme hanno diretto anche "Quinceañera", vincitore nel 2006 del premio del pubblico e della giuria al Sundance film Festival Ha incontrato Westmoreland nel 1995. La coppia ha collaborato in quattro film come co-autori e registi, tra cui il Sundance 2006 Gran Premio della Giuria e il vincitore del Pubblico "Quinceañera". Glatzer ha anche lavorato su una serie di show televisivi, tra cui "Road Rules", "Divorce Court" "e "Next Top Model".
Ma coronamento della sua carriera è stato proprio il film "Still Alice". Ironia della sorte un film nel quale si parla di una malattia, degenerativa, proprio come quella da cui lui stesso era afflitto e che negli ultimi mesi lo stava conducendo alla morte. E' riuscito però a festeggiare l'Oscar della sua attrice protagonista, un premio da dedicare anche e soprattutto a lui.