Un progetto che arriva a 60 anni da "San Marco 1", il satellite italiano lanciato in orbita dopo il sovietico "Sputnik 1" e l’americano "Explorer 1"
Lo spazio incontra il cinema. “A un passo dalla Luna. Un’esperienza di leadership italiana ed europea” è il cortometraggio presentato all’81esima Mostra del Cinema di Venezia dal Gruppo The Skill, guidato da Andrea Camaiora. Una presentazione che arriva a 60 anni dal lancio di "San Marco 1", il terzo satellite inviato nello spazio dall’Italia, dopo il sovietico "Sputnik 1" e l’americano "Explorer 1". Un filmato che unisce ieri, oggi e domani. I sogni delle alunne e degli alunni di alcune scuole venete, infatti, si sommano alla descrizione dettagliata di progetti spaziali ambiziosi che stanno prendendo corpo grazie all’ingegno e alle mani degli adulti e che vedono l’Italia protagonista delle prossime missioni che porteranno nuovamente l’uomo sulla Luna e alla ricerca di forme di vita su Marte.
Il cortometraggio, scritto e diretto da Lorenzo Munegato e Alberto Pezzella, alterna le suggestive immagini video di Esa e Nasa ai lavori realizzati, insieme ai loro insegnanti, dai giovani studenti di quarta e quinta elementare dell’istituto di Vo’ euganeo, alle riprese sul campo nei cantieri e laboratori torinesi di Thales Alenia Space e Altec, aziende in prima linea nelle missioni spaziali che si raccontano attraverso i rispettivi CEO, Massimo Claudio Comparini e Vincenzo Giorgio. “La parte emotiva, gli occhi aperti dei bambini, i loro disegni e la loro creatività ci hanno permesso di raccontare con una chiave di lettura originale e divertente quanto i ‘grandi’ stanno facendo in una realtà che sembra un film”, spiega Lorenzo Munegato.
“Il docufilm racconta Exomars (2028) per quanto riguarda l’esplorazione di Marte e la missione Artemis (2025) per la Luna, con la costruzione del Lunar Gateway, la stazione cislunare, e la futura base che permetterà agli astronauti di trascorrere periodi sul suolo lunare. Oltre ad aver avuto l’opportunità unica di presentare con questo cortometraggio questi importanti progetti e mostrarne le tecnologie, abbiamo voluto dare ampio spazio al valore delle persone impegnate, al loro lavoro, alle loro emozioni e alla passione che le muove, senza dimenticare una filiera di grande qualità, che coinvolge imprese, università e centri di ricerca di eccellenza, come testimoniato in particolare dal CEO di Thales Alenia Space Italia, Massimo Claudio Comparini”.
In Italia sono oltre 400 le aziende attive nel settore della cosiddetta space economy. Considerando gli investimenti pubblici e il fatturato generato dalle società focalizzate nella produzione di beni e servizi basati su tecnologie spaziali, il settore ha raggiunto un valore complessivo di quasi 3 miliardi di euro. Nel periodo 2023-2027, i finanziamenti pubblici destinati all’ecosistema spaziale nazionale ammonteranno a oltre 7 miliardi di euro, consolidando la leadership italiana in questo settore in compagnia di giganti quali USA, Cina, Russia, Francia, Germania, Corea, Giappone.