GUAI IN FAMIGLIA PER IL FRONTMAN DEI BACKSTREET BOYS

Aaron Carter contro il fratello Nick e la sorella (morta): "Sono stato stuprato da lei dai 10 ai 13 anni"

Dopo l'ordine di restrizione chiesto dal cantante dei Backstreet Boys verso il fratello la faida si inasprisce

20 Set 2019 - 14:20
 © -afp

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Continua la faida tra i fratelli Carter. Dopo l'ordine di restrizione chiesto da Nick verso Aaron, adesso è quest'ultimo, che, a colpi di tweet al vetriolo, è passato all'attacco, accusando il cantante dei Backstreet Boys di violenze e stupro, facendo anche i nomi delle vittime e rivelando di essere stato lui stesso vittima di abusi sessuali dai 10 ai 13 anni dalla sorella Leslie, morta nel 2012.

Accuse pesanti che Aaron ha tirato fuori in un momento davvero molto difficile della sua vita. Dopo l'ammissione in tv delle sue patologie psicologiche riguardanti un disturbo bipolare molto grave, infatti, nella famiglia Carter è scoppiata una vera e propria guerra. Prima il provvedimento restrittivo e poi, stando a quanto racconta Aaron. anche il tentativo di farlo internare. E allora lui, negando categoricamente di aver voluto uccidere la moglie incinta di Nick, una tra le accuse più gravi che gli è stata rivolta, è passato al contrattacco.

"Mia sorella Leslie era bipolare e si curava con il litio. Non le piaceva il modo in cui il farmaco la faceva sentire e quando non lo prendeva faceva cose che non avrebbe mai voluto fare davvero. Ne sono convinto...", scrive in un tweet Aaron e poi aggiunge: "Leslie mi ha violentata dall'età di 10 a 13 anni quando non stava assumendo i suoi farmaci e sono stato abusato non solo sessualmente da lei, ma dai miei primi due ballerini quando avevo 8 anni. E mio fratello ha abusato di me per tutta la vita..."

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